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giovedì 20 dicembre 2012

Il burattinaio–Francesco Barbi

Il burattinaio - F. Barbi

Titolo:Il burattinaio
Autore:Francesco Barbi

Anno:2011

Editore:Dalai editore
ISBN:978-88-6620-103-8

Pagine:525

Trama:Una nuova minaccia aleggia sulle Terre di Confine. Una profezia sembra richiamare in gioco il mostro di Giloc; il regno di Olm è in fermento; Zaccaria combatte contro demoni sin troppo vicini - uno di loro sembra non desiderare altro che riprendersi il suo posto. Mentre il Burattinaio, nell’ombra, muove i suoi fili…

Ero proprio curiosa di scoprire cosa avrebbe inventato Francesco Barbi nel suo secondo libro su Zaccaria & soci. Tornare su protagonisti già noti è sempre un azzardo, perché può spingere l’autore ad adagiarsi sui proverbiali allori e affidarsi troppo al carisma di personaggi già amati – soprattutto quando i suddetti sono tanto particolari e memorabili, come Zaccaria, Gamara e Guia, giusto per citarne tre.
Vi dico subito che, per me, la prova è stata decisamente superata: Il Burattinaio è una gran bella lettura, piena di sorprese e svolte inaspettate. Mi è proprio piaciuto!

Non mancano i difetti, ma sono pochi e non inficiano granché la lettura, quindi meglio parlarne subito e non pensarci più. Sono, essenzialmente, gli stessi del primo libro: periodi spezzettati e sintassi nominale – scelte stilistiche che di per sé non sono male, ma solo se usate con parsimonia (secondo me, ovvio). Barbi, invece, sembra amarle particolarmente: in ogni caso, la lettura non ne risente troppo e passate le prime pagine, necessarie per immergersi di nuovo nella storia e nello stile dell’autore, tutto scorre liscio come l’olio – salvo alcuni passaggi che ho trovato un poco confusionari: delle scene d’azione che, forse per il tentativo dell’autore di rendere la concitazione e il caos, sono risultate un po’ poco chiare.

Tuttavia, tutto questo passa in secondo piano, visto che sono ben presenti anche i pregi che mi avevano fatto apprezzare tanto il primo libro. La storia è di nuovo atipica e ben costruita, con un ritmo che regge  bene e senza punti morti: i personaggi rimangono il cardine di tutte le vicende e sono davvero fantastici, sempre coerenti con la loro caratterizzazione e decisamente insoliti.
Zaccaria è più cupo e consapevole, pur rimanendo il mezzo pazzo di sempre; in questo secondo libro è meno presente, ma non per questo meno importante, anzi… Barbi non si è risparmiato e gli ha imposto dei compiti e delle sventure non da poco.
Chi ha senz’altro più spazio, invece, è Gamara: il nostro cacciatore di taglie sarà fondamentale in questo capitolo e ammetto di esserne davvero felice. Tormentato, forte, chiuso e violento, pur avendo tutti gli ingredienti per essere un cliché che cammina riesce a risultare umano e credibile.
Come nel libro precedente, ho apprezzato che l’autore ci abbia fatto vedere l’evolversi della storia attraverso diversi punti di vista – sempre ben separati tra loro, ovvio! – e riuscendo a rendere vivi e reali i suoi personaggi sia attraverso loro stessi e il loro modo di osservare gli altri, sia attraverso lo sguardo degli altri su di loro. Mi è piaciuto anche che abbia limitato gli excursus in punti di vista troppo “estranei” ai personaggi principali – per carità, Barbi si riconferma un ottimo tratteggiatore di caratteri nel farlo (rende “umani” narratori che durano, solitamente, la lunghezza del capitolo – quindi poche pagine), ma sono felice che non si sia dedicato più del necessario a queste deviazioni, come invece mi era sembrato, talvolta, ne L’Acchiapparatti.

Degli avvenimenti che si susseguono in questo libro non vi parlo, perché non voglio assolutamente rovinarvi il piacere dei colpi di scena che l’autore ha piazzato lungo il corso della storia. Alcuni sono un pochino prevedibili, ma altri sono veramente incredibili e mi hanno lasciata a bocca aperta; in ogni caso, si sono sempre rivelati ben congegnati e perfetti per l’avanzamento della trama, e il tutto porta ad un finale che… no, non ve lo dico. Ma sappiate che l’ultima pagina non vi lascerà indifferenti.

L’autore, nella discussione sul gruppo Anobii in cui propone il suo romanzo in catena di lettura, ha ammesso di avere diverse idee per un eventuale seguito, ma che sicuramente non è nei suoi progetti per il futuro prossimo.
Io vi dico solo che spero proprio che Barbi torni a raccontarci i loro destini!


Voto:
stellinestellinestelline
               7,5

 

Frasi e citazioni che mi hanno colpita…

  • «Ma chi… Chi sei?»
    «In questo momento direi che sono una persona che lotta per conservare la propria  identità in circostanze avverse. Come chiunque, in fondo.»

  • «Pensieri pecorelle. Sì, che hanno perduto il gregge. Ma che possono condurre il pastore su nuovi prati. Sì, sì, su nuovi prati. E ora stai buono. Sì, buono e zitto.»

  • «Sì, che le ascolta, sì, le storie… Chi le ascolta, le cambia.» […] «Ogni storia, sì, ogni storia, ha mille e mille interpretazioni. Sì, ma questo non significa, no, no che non significa… Non significa che ogni interpretazione possa avere un’esistenza. O un senso. Sì,una sensata consistenza, sì, una sensistenza! Sì, sì, perché tra l’intenzione del fatto, sì, del fatto, e l’intenzione dell’interprete, sì, dell’interprete, esiste, sì, esiste, sì, c’è, esiste…»
    Esiste l’intenzione della storia.

Buone letture!


Cami


P.S. avevo in programma di preparare molti post in questi giorni, ma sono stata vittima della sfortuna e mi sono beccata una bella tonsillite. Ora sto un po’ meglio, finalmente, ma mi sa che per questo mese alcune rubriche salteranno per mancanza di forze e di tempo. Mi dispiace un sacco! Dovrei riuscirei, comunque, a pubblicare almeno un paio di post. Il prossimo mese, se tutto va bene, dovrei riuscire a fare di meglio :)

10 commenti:

  1. Risposte
    1. Mi è piaciuto molto, sono certa che sarà una bella lettura per te!

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    2. Ok, adesso ho delle aspettative alte.

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    3. Argh, comincio già a sentire la pressione di un tuo futuro giudizio!

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    4. Adesso sono in lista anche per questo! :P

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  2. Sono molto indietro con i feed del blog, leggo solo ora questa bella recensione!!!
    Mi spiace però di leggere che sei stata male! Ora è passato un po' di tmepo, spero tu stia meglio!

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    1. Grazie, sono felice che ti piaccia :D

      Ora sto bene, grazie, sono stata per un po' sotto antibiotici ma non era niente di grave, sono già pimpante e piena di energie!

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  3. Nuovo follower!! :D
    Un libro che non conoscevo! Potrei farci un pensierino! Intanto aggiungo alla wishlist!
    Un saluto!
    PS: Anch'io ho un blog che parla di libri! :D Ecco il link: http://libri-ehr.blogspot.it/

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    1. Sono felice che ti interessi, è un libro molto particolare :) Spero ti piacerà!

      Un saluto!

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