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mercoledì 8 gennaio 2014

Anno nuovo, libri nuovi, stesso blog (più o meno)

Buongiorno a tutti, lettori e lettrici!

Perdonatemi per l’assenza prolungata, ma tra gli strascichi di Capodanno e gli esami sempre più vicini sono stata parecchio impegnata. Spero che anche voi abbiate passato un’ottima fine dell’anno, d’auspicio per questo 2014 appena iniziato.
Anche a livello libresco l’anno è finito in bellezza, con dei bei regali di Natale, qualche colpo di fortuna su Bookmooch e una promozione su internet. Mi sono concessa qualche sfizio dopo tanti mesi di controllo, lo ammetto!
Sono proprio contenta di poterveli mostrare, ci sono alcuni titoli che non vedevo l’ora di poter prendere.

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Cominciamo con i regali di Natale: mio fratello mi ha regalato una fantastica edizione illustrata de Lo Hobbit, del grande Tolkien; degli zii, invece, mi hanno regalato un buono Feltrinelli che ho prontamente usato per comprare Wool, di Hugh Howey (un titolo fantascientifico molto interessante), e A Game of Thrones di George R.R. Martin. Sono una grande fan della serie televisiva e non vedo l’ora  di leggere l’opera originale! Ho deciso di prendere l’edizione in lingua inglese perché la divisione italiana in mille volumetti non mi ha mai entusiasmata, anche se tempo fa avevo preso il primo libro, presa dall’euforia. Sono davvero, davvero curiosa di scoprire le differenze col telefilm e di immergermi di nuovo in questa storia.

Lo hobbit (illustrato da Alan Lee) - J. R. R. Tolkien

"Se vi piacciono i viaggi fuori del confortevole e accogliente mondo occidentale, oltre il Confine delle Terre Selvagge, per poi tornare a casa, e pensate di poter provare un certo interesse per un umile eroe, ecco la storia di questo viaggio e di questo viaggiatore. Il periodo è il tempo antico fra l'Età Fatata e il dominio degli Uomini, quando la famosa foresta di Bosco Atro esisteva ancora e le montagne erano piene di pericoli. Nel percorso verrete a imparare molte cose (come è capitato a lui) su Uomini Neri, Orchi, Nani ed Elfi e potrete dare uno sguardo alla storia e alla politica di un'epoca trascurata ma molto importante. Infatti il signor Bilbo Baggins andò in visita a vari personaggi di rilievo; ebbe una conversazione con il drago Smog; fu presente alla Battaglia dei Cinque Eserciti. Tutto ciò è tanto più singolare in quanto egli era uno Hobbit. Finora gli Hobbit sono stati trascurati nella storia e nella leggenda, forse perché - in genere - preferivano le comodità alle emozioni. Questo resoconto, fondato sui ricordi di un anno elettrizzante nella vita solitamente tranquilla del signor Baggins, vi darà un'idea abbastanza chiara di questo rispettabile popolo che adesso (a quanto si dice) sta diventando piuttosto raro. Non amano il rumore." (J.R.R. Tolkien)

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Wool - H. Howey Cosa faresti se il mondo fuori fosse letale e l’aria che respiri potesse uccidere? Se vivessi in un luogo dove ogni nascita richiede una morte e le tue scelte possono salvare vite o distruggerle? Questo è il mondo di Wool. In un futuro apocalittico, in un paesaggio devastato e tossico, una comunità sopravvive rinchiusa in un gigantesco silo sotterraneo. Lì, uomini e donne vivono prigionieri in una società piena di regole che dovrebbero servire a proteggerli. Il rispetto delle leggi è affidato allo sceriffo Holston, un uomo lucido e malinconico che vive nel ricordo della moglie scomparsa. Dopo anni di servizio integerrimo, un giorno, a sorpresa, rompe inaspettatamente il più grande di tutti tabù e chiede di uscire, di andare fuori, incontro alla morte. La sua fatidica decisione scatena una serie di terribili eventi. A sostituirlo è nominato un candidato improbabile, un tecnico specializzato del reparto macchine: Juliette. Ora che il silo è affidato a lei, imparerà presto a sue spese quanto il suo mondo è malato. Juliette è abituata ad aggiustare le cose e vuole vederci chiaro: com’è nato il silo? E chi ha interesse a mantenervi l’ordine, tanto da arrivare a uccidere? Forse il silo è in procinto di affrontare ciò che la storia ha lasciato solo intendere e che i suoi abitanti non hanno mai avuto il coraggio di sussurrare. Rivolta.

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A Game of Thrones - G.R.R. MartinIn a land where summers can last decades and winters a lifetime, trouble is brewing. The cold is returning, and in the frozen wastes of the north of Winterfell, sinister and supernatural forces are massing beyond the kingdom's protective Wall. At the center of the conflict lie the Starks of Winterfell, a family as harsh and unyielding as the land they were born to. Sweeping from a land of brutal cold to a distant summertime kingdom of epicurean plenty, here is a tale of lords and ladies, soldiers and sorcerers, assassins and bastards, who come together in a time of grim omens. Amid plots and counterplots, tragedy and betrayal, victory and terror, the fate of the Starks, their allies, and their enemies hangs perilously in the balance, as each endeavors to win that deadliest of conflicts: the game of thrones.

Passando ai libri che ho ottenuto su Bookmooch, devo dire ho trovato qualche chicca che puntavo da un po’ – a dire il vero, ho incrociato le dita perché nessuno li richiedesse prima della fine del mio periodo di digiuno! Si tratta de Il segno della profezia di David Eggins, Nero come il ricordo di Carlene Thompson e La casa dei sette cadaveri di Jefferson Farjeon.

Il segno della profezia - D. Eddings

Nella notte dei tempi il Dio Aldur rubò una pietra alle stelle e ne fece un gioiello prezioso, il Globo. Il potere del gioiello era grande e l'avido Dio Torak lo volle per sé perché attraverso di esso avrebbe avuto il dominio sull'occidente. Ma quando tese la mano per toccarlo, il Globo lo divorò con le sue fiamme. Ora Torak giace nel sonno senza fine della sofferenza e la pietra del potere non è più in suo possesso. Ma Zedar l'Apostata, discepolo prediletto, prepara il suo ritorno. Le sue trame segrete si intrecciano come i fili di una ragnatela e il giovane Garion, la cui vita trascorre serena in una fattoria dell'ovest, scoprirà il peso del proprio destino.

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Nero come il ricordo - C. Thompson

Hayley è felice: anche se è sola nel bosco, e il papa si è allontanato per capire meglio cos'era quel grido terrificante laggiù, ora c'è un pagliaccio che le viene incontro. Hayley chiede al pagliaccio se è stato papà a mandarlo: lui conferma, e insieme si avviano nel folto della foresta... Hayley viene trovata decapitata e carbonizzata un mese dopo. Passano vent'anni: la mattina della vigilia di Halloween, Caroline, sua madre, crede di impazzire; è certa di aver sentito la voce della figlia, nel magazzino del negozio di un'amica. La sera, fra i ragazzi che scampanellano, c'è una bimba vestita da pagliaccio, identica a Hayley, mentre in una stanza di casa riemerge dal nulla Twinkle, il suo pupazzo preferito. L'indomani Pamela, l'unica persona che aveva visto la bambina dopo il rapimento - legata e imbavagliata sul sedile posteriore di un'automobile - ma non l'aveva detto a nessuno, viene sgozzata in casa sua. Ma è solo il primo di una serie di delitti, minacce, aggressioni, che colpiscono persone che hanno fatto qualcosa di male a Hayley, o che in qualche modo erano collegate a lei. Persine Chris, padre di Hayley, e Alfred, il secondo marito di Caroline, vengono feriti. Poi, un giorno, anche la terza figlia di Caroline, Melinda - che nel frattempo ha fatto amicizia con la bambina così somigliante a Hayley, e tra l'altro si chiama proprio Hayley - scompare da scuola...

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La casa dei sette cadaveri - J. Farjeon

Ted Lyte è un ladruncolo molto sfortunato. Abituato a sbarcare il lunario con piccoli furti e borseggi, per una volta ha deciso di puntare in alto e di introdursi in una villa sulla costa dell'Essex. Ma lo spettacolo che si trova davanti è così spaventoso che per poco non impazzisce: sette persone - sei uomini e una donna - giacciono privi di vita nel salotto dell'abitazione. Ted fugge a gambe levate, ma viene subito acciuffato da Thomas Hazeldean, un giornalista freelance appena approdato nei paraggi con il suo amato yacht. L'ispettore Kendall, accompagnato sul posto dallo stesso Hazeldean, trova un biglietto che lascerebbe pensare a un suicidio collettivo: una soluzione fin troppo facile per il numero di interrogativi che il caso solleva. Chi erano costoro? Da dove venivano? E, soprattutto, perché si erano riuniti lì? Forse i due abitanti della casa, un certo Fenner e la sua giovane nipote Dora, potrebbero gettare un po' di luce sulla vicenda, ma a quanto pare sono partiti in tutta fretta verso una destinazione ignota. E più il salotto viene esaminato più particolari curiosi emergono: un ritratto a olio trapassato da una pallottola, una misteriosa palla da cricket appoggiata sopra un vaso da fiori, un indecifrabile indirizzo scritto in punto di morte da uno dei presunti suicidi...

Ultimo ma non meno importante, un “regalo” di Bookrepublic, che ha permesso di scaricare gratuitamente La principessa di ghiaccio di Camilla Läckberg.

La principessa di ghiaccio - C. Lackberg

Erica Falck è tornata nella casa dei genitori a Fjällbacka, incantevole località turistica sulla costa occidentale della Svezia che, come sempre d'inverno, sembra immersa nella quiete più assoluta. Ma il ritrovamento del corpo di Alexandra, l'amica d'infanzia, in una vasca di ghiaccio riapre una misteriosa vicenda che aveva profondamente turbato il piccolo paese dell'arcipelago molti anni prima. Erica è convinta che non si tratti di suicidio, e in coppia con il poliziotto Patrik Hedström cerca di scoprire cosa si nasconde dietro la morte di una persona che credeva di conoscere. A trentacinque anni, con la sensazione di non sapere bene cosa volere nella vita ma stimolata da un nuovo amore, approfitta del suo status di scrittrice per smascherare menzogne e segreti di una comunità dove l'apparenza conta più di ogni cosa.

E con questo è tutto; mi ripeto, è stato bello concedersi di nuovo qualche strappo.
Ora vi lascio – sono giorni densi e per studiare al meglio devo andare a dormire a un orario rispettabile! Presto, comunque, tornerò con qualche nuovo post.

Vi mando un abbraccio,

Cami

32 commenti:

  1. Ma sai che a suo tempo (stiamo parlando del 2005 forse) ho fatto conoscere la saga di Martin ad almeno otto persone? :) Anche se sono un po' delusa dall'ultimo volume pubblicato penso che stra-consiglierei questa lettura a chiunque, per me è stata meravigliosa nei primi volumi. Speriamo Martin riesca anche a concluderla in tempi utili ;)

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    1. Mi fa molto piacere! :D Ahaha, ora che anche io sto per cominciare questa serie, comincio a capire i patemi che state vivendo voi fan di lunga data....

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  2. Martin esiste solo in inglese.
    Non ho mai letto Eddings, mi dirai!
    Buon anno, Cami, e buone letture. Il mio anno è iniziato in maniera ottima, almeno limitatamente alle lettere. :)

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    1. Non ti facevo da diktat così decisi :P
      In compenso, pensavo che Eddings l'avessi già letto e riletto, visto che sei molto più ferrato di me sul genere. Ho buone aspettative!

      Grazie! Sono felice che il tuo anno sia cominciato bene, sotto questo punto di vista :)

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  3. Adorerai Martin, ne sono sicura! ^^ Io, all'epoca dell'acquisto dell'intera serie, non mi sentivo assolutamente in grado di tradurre da me dall'inglese XD, per cui alla fine mi sono sobbarcata tutti quei volumetti improbabili, sigh! Con il senno di poi mi pento, perché adesso preferisco leggere in lingua originale a prescindere, quando posso! :( "Lo Hobbit" è meraviglioso!! *__* "Wool" ce l'ho anch'io in libreria: non l'ho ancora letto, ma sono moooolto curiosa, tanto più che a febbraio uscirà già il sequel! ^^

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    1. Il tuo ottimismo mi dà fiducia, anche se in effetti non ho grandi dubbi: ho grandi aspettative!
      Io amo molto leggere in lingua originale, in casi particolari come questo o quando ho la possibilità di procurarmi un libro di mio interesse; ti capisco perfettamente.

      "Lo hobbit" piace moltissimo anche a me: l'ho già letto quando ero più piccina e mi piacque tantissimo!

      So già che probabilmente leggerai "Wool" prima di me (sei più veloce :D), quindi attendo la tua opinione; anche io sono molto curiosa.

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    1. Già! Ma prometto che dai prossimi mesi torno nei ranghi :)

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  5. Ne avevo sentito un gran bene della versione illustrata de Lo Hobbit, adesso non so se è la stessa, però è un gran bel regalo. Il libro mi era piaciuto tantissimo.

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    1. Il libro è piaciuto molto anche a me, e la versione illustrata è una gioia per gli occhi; il mio fratellino ha proprio avuto un bel pensiero :) Devo dire che sono fortunata, perché a livello letterario riusciamo a sceglierci reciprocamente regali sempre graditi!

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  6. Farjeon mi incuriosisce...attendo tue.
    Buon anno e buon Tolkien, che fa sempre e comunque bene :)

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    1. Spero di poterne parlare presto, allora :)

      Buon anno e buon Tolkien anche a te, mi pare un gran bell'augurio!

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  7. Buona fortuna con Martin! Iniziato un librone, diventa droga... anche Mondadori dopo il successo della serie, si è decisa a unire i libri nei volumoni originali. Io ho letto i primi tre uno dietro l'altro, perché non riesci a fermarti, e ora so già cosa succederà nella quarta serie, almeno in parte e attendo esca il quarto librone, perché comprare ora i volumetti mi creerebbe discontinuità (sono matta lo so)
    In bocca al lupo con gli esami!

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    1. Eheh, posso immaginarlo, è già stato così per la serie TV... penso che i libri mi conquisteranno allo stesso modo, se non di più. E poi, vuoi mettere sapere quello che succederà? Un po' t'invidio ;)

      Non sei matta, capisco perfettamente: è bello avere i libri "coordinati", piace anche a me.

      Grazie mille!

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  8. Belle entrate davvero! Bookmooch regala davvero delle perle ^^

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    1. Grazie! Già, sono proprio contenta di averlo scoperto :)

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  9. Che bel bottino! Un ottimo modo per partire con le letture dell' anno nuovo ^^

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  10. Che bei titoli, Cami! E buon inizio anno :D
    L'edizione de Lo Hobbit illustrata è un piccolo tesoro, ce l'ho anch'io e come illustratrice non posso che rifarmici gli occhi nei momenti bui. I lavori di Lee sono così belli...
    Sono felice anche che tu riprenda in mano AGoT, i romanzi sono molto meglio della serie tv (che si può apprezzare solo se non si è letto NULLA dell'opera di Martin), solo la prima stagione merita.
    La principessa di ghiaccio è molto bellino, io sono in pari con l'ultimo volume della serie (sono 5, per ora) e più si va avanti più migliora. Non vedo l'ora di leggere il prossimo!

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    1. Grazie Paola, anche a te! :D

      Eh già... io adoro le illustrazioni di Alan Lee, le trovo favolose. Hai mai visto quelle dedicate del volume "Fate", realizzato in collaborazione con Brian Froud? Una meraviglia.

      Addirittura? Che dire, a me per ora sono piaciute moltissimo tutte le stagioni, ma non avendo ancora letto nulla di Martin mi sento perdonata :D Ti farò sapere come e se cambierà la mia opinione dopo la lettura :)

      Lieta che la Lackberg ti piaccia. Sono molto curiosa a riguardo.

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    2. Non le ho viste no, urge recuperarlo in qualche modo!
      Nelle serie tv dopo la prima ci sono (ovviamente) delle modifiche alla trama che non mi sono piaciute granché (e poi troppe, troppe, troppe scene di sesso giusto per mettere del fanservice), nè mi è piaciuta la poca cura (o la scelta di fare diversamente, non so dirlo) della resa estetica di alcuni dei personaggi (Daenerys con i capelli platinati e gli occhi azzurri, ad esempio). Poi c'è da dire che ci sono dei capolavori, come Cersei, che è semplicemente perfetta :D Mi farai sapere quale delle due rese preferisci!

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    3. Certo! Fammi sapere che ne pensi :D

      Sì, le scene di sesso talvolta sono decisamente gratuite... sul resto ancora non posso dire nulla, quindi come abbiamo detto ti farò sapere :)

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  11. Cami,
    un inizio anno, librescamente parlando, molto interessante... Ho letto che la saga di Martin ha appassionato molti lettori, mi vergogno quasi un po' a non aver letto niente di suo... Poi ho visto una serie di gialli dalle trame accattivanti, sembrano promettere bene! ;)
    In bocca al lupo per lo studio, mi raccomando! :)

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    1. Non penso che tu debba vergognarti Vin, non abbiamo il tempo per leggere tutto, purtroppo ;D

      Grazie, incrociamo le dita!

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  12. Nuova follower :D Capitata per caso qui nel momento giusto: quello di un bellissimo post *.* Titolo che mi incuriosiscono un sacco :D
    Ah...complimenti per il nome del blog...particolare e racchiude tutto lo spirito dei lettori :D
    Se ti va passa da me per un commentino, o per iscriverti o per....quello che vuoi :D
    Ti seguirò con piacere :D
    Francy

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    1. Ciao Francy, grazie per i complimenti! Mi fa piacere che il post e il blog ti piacciano, spero continuerà a essere così :)

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  13. Interesantissime queste nuove acquisizioni! I tre di Bookmooch non li conosco, ma paiono interessanti!

    Io con Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco sono a quello che in originale sarebbe il quarto libro, diviso in due in italiano. Avevo già comprato il primo di questi due, ma sto meditando di darlo via e prendere anch'io direttamente quello in inglese!

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    1. Grazie! Spero siano ottime letture :)

      Credo sia una decisione che hanno preso in molti; fammi sapere come ti trovi, in caso. Io penso avrei qualche problema ad adattarmi ai nomi originali - mi è capitato con il sesto libro di Harry Potter, la prima volta che l'ho letto.

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    2. Penso che appena ricarico la cartapostepay lo prendo su BookDepository! Non posso aspettare ancora troppo per leggerlo, perché ad aprile inizia la quarta stagione della serie, e anche se non la sto seguendo ho paura degli spoiler!!! :)

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    3. Ahaha come ti capisco, anche io temo i crudeli spoiler! Non penso riuscirò a leggere tutti i libri prima dell'inizio della quarta, ma magari chissà, per la quinta potrei riuscirci ;)

      Buona lettura!

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  14. Ciao! Sono una tua nuova follower. Piacere di conoscerti. Anche io sono un'assidua frequentatrice di bookmooch, e spesso inciampo in libri davvero interessanti!

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    1. Ciao, piacere mio!
      Bookmooch è stata una gran scoperta, è utile anche quando si tratta di libri ormai fuori catalogo :)

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