Buonasera a tutti!
Questo mese vi offrirò una Top Ten molto tradizionale rispetto a quella del mese scorso (che, per chi se la fosse persa, aveva come protagonisti i doodle di Google a tema letterario).
In fondo, tra lettori questa è una domanda quasi obbligatoria e anche in generale la ritengo necessaria per conoscere meglio qualcuno. Cosa c’è di più adatto per cominciare a capire una persona – e i suoi gusti letterari! – che… sapere quali erano i suoi libri preferiti da bambino?
Sarà proprio questo il tema della decina di oggi: i libri più importanti della mia infanzia!
1. Il GGG di Roald Dahl
Questo, signori e signore, è stato il primo libro che io ho approcciato da vera lettrice: ovvero, non l’ho solo letto tutto da sola, ma l’ho letto tutto e l’ho fatto con immenso interesse, catturata dalle vicende, dai personaggi, dalla sua dimensione fantastica, dalla storia. L’ho scoperto in classe, durante una settimana che la mia maestra decise di dedicare totalmente alla lettura. Un progetto molto bello che, almeno con me, ha raggiunto il suo scopo: ha fatto nascere una piccola amante dei libri.
2. Il Barone Rampante di Italo Calvino
Questo libro, invece, l’ho incontrato “per interposta persona”: me lo leggeva il mio papà prima di andare a dormire, quando ero proprio piccina. Lui ha sempre lavorato molto e quel momento serale era il suo modo di starmi vicino – un modo che adoravo. Tra l’altro, la mia edizione aveva delle splendide illustrazioni, che osservavo sempre con piacere.
Si può dire che sia stato il primo libro vero che io abbia incontrato – e sono più che lieta che sia stato Calvino a introdurmi in questo magico mondo.
3. Harry Potter e la Pietra Filosofale di Joanne Kathleen Rowling
In tutta onestà, non credo che questo libro abbia veramente bisogno di spiegazioni: vorrei solo dire che sono estremamente felice di aver avuto l’onore di crescere insieme a Harry, Ron ed Hermione. L’uscita di ogni nuovo libro della serie era un momento di festa e i suoi personaggi sono (e saranno) dei compagni di vita. Questo primo volume è meraviglioso, sorprendente e mi ha fatto sperare che consegnassero la lettera d’ammissione a Hogwarts anche a me!
Ebbene sì, torna Roald Dahl! Credo sia un autore fantastico, anche ora che sono cresciuta. Le Streghe è un libro avventuroso, incredibile e (almeno per la piccola me di una decina d’anni fa) decisamente inquietante… Queste streghe sono decisamente malefiche! Le ricordo ancora bene – così come il piccolo protagonista e sua nonna, davvero tosta.
E’ stato uno dei primi libri di cui ricordo un finale non propriamente perfetto, ma di una felicità dolce-amara.
5. Miti degli Dei – Leggende dei Popoli – Imprese degli Eroi di AA. VV.
A questo volume sono molto affezionata. L’ho sfogliato quando ancora non potevo capirlo e l’ho letto avidamente quando ho cominciato a comprendere cosa fosse la mitologia. Penso proprio che sia grazie a questo bel libro, semplice e chiaro ma completo, dai testi interessanti e dalle illustrazioni bellissime, se l’argomento mi appassiona tanto; ricordo, in particolar modo, l’attenzione data alle differenze tra miti greci e latini.
6. La Collina dei Ricordi di Richard Adams
Ho letto questo bel libro grazie a mio nonno paterno: l’ho preso dalla sua libreria senza aver mai letto La Collina dei Conigli, ma all’epoca non è che m’importasse molto. Anni dopo mi ha regalato la sua copia, quella stessa copia che avevo letto la prima volta: vi ho ritrovato la stessa atmosfera, la fantastica comunità lapina che mi aveva catturata durante la prima lettura. Il ricordo di El-Ahrairà e della storia delle tre mucche rimarrà sempre con me: mi colpì allora per le immagini meravigliose e forti, mi colpisce ora per i significati più reconditi che nasconde.
7. La Bambina della Sesta Luna di Moony Witcher
Quante avventure ho vissuto al fianco di Nina e dei suoi amici! La Witcher ha creato davvero un bel mondo, pieno di libri magici, oggetti incredibili e universi incantati. Un mondo in cui un bambino può perdersi e scoprire tante cose nuove – non solo sul mondo dell’alchimia, ma anche su alcune prove che la vita ci costringe ad affrontare. Ho amato molto tutta la saga, anche se crescendo il linguaggio (adatto per bimbi tra i 9 e i 12 anni circa secondo me) si è fatto un po’ troppo semplice per me, ormai cresciuta.
8. Ascolta il mio cuore di Bianca Pitzorno
La Pitzorno parla di bambine degli anni ‘50, riuscendo ad incantare una loro coetanea (la sottoscritta) che stava ormai per affacciarsi sul nuovo millennio. Ditemi voi se già questa non è una magia!
Prisca, Elisa e Rosalba non sono solo tre personaggi: sono tre bimbe in carne e ossa, vive e pronte a portarti con loro durante le loro avventure, in classe e a casa, con tutti i loro parenti e amici (indimenticabile lo zio Baldassarre). E’ stato l’inizio del mio grande amore per la Pitzorno, che continua tuttora.
9. La Lista dei Desideri di Eoin Colfer
Con questo libro ho incontrato Eoin Colfer e ho scoperto l’ironia nei libri. Prima avevo trovato scene divertenti, ma mai ironiche, o sarcastiche: fortuna che ci hanno pensato Meg e Lowry a tappare questa mia lacuna! Sono due personaggi apparentemente agli antipodi che mi hanno divertita e commossa. Ricordo distintamente molte scene piene di emozioni forti, altre divertenti, che mi fanno sghignazzare anche adesso… Colfer ha conquistato un posticino nel mio cuore.
10. Fra i Banchi di Gianni Rodari
Gianni Rodari non ha certo bisogno della mia presentazione: il suo valore nell’ambito della narrativa per l’infanzia è incontestabile. Quello che vi chiedo di fare, piuttosto, è cercare di non pensare a lui solo in questo modo, perché quando io apro questo suo libro (sfogliandolo come fosse una reliquia, perché l’ho quasi consumato) trovo una saggezza che solo apparentemente è semplice. Lo è nella forma, perché le rime arrivano più facilmente a un bambino: ma i contenuti hanno di che insegnare anche a noi grandi.
Con Rodari chiudo la decina; cosa ne pensate? Anche voi avete incontrato questi libri, o questi autori, durante la vostra infanzia? Oppure c’è stato qualche altro titolo, qualche altro scrittore?
Se vi va, parlatemene nei commenti!
Buone letture,
Cami
Che belle le tue prime letture! Oddio dico per sentito dire perchè non ho ancora mai letto un solo libro di Roald Dahl ^_^ dovrò rimediare.
RispondiEliminaIo sono cresciuta con i gialli di Christopher Pike, la serie della "Piccole donne" e i libri di Janet Lambert ("Penny Parrish" e "Miss Tippy"). Il primo libro "serio" che ho letto è stato "Come si diventa re" di Jan Terlouw un libro splendido e a distanza di anni capisco che è stato leggendo quel libro che ho scoperto per la prima volta quali meraviglie si celano nei libri. Ciao ^_^
Rimedia rimedia, Dahl merita ad ogni età :)
EliminaConosco Pike, anche se non l'ho mai letto; invece, ho letto "Piccole donne" quando ero più grandicella (si fa per dire, avrò avuto 13 anni)... ma ahimè, ammetto di averne un ricordo piuttosto tiepido!
Grazie per aver commentato :)
Belle davvero le tue letture! Io sono cresciuta con Stephen King: Cujo e Pet Sematary i primi romanzi comprati con la paghetta settimanale :) Ma ovvimente non potevano mancare Pinocchio, il libro Cuore e Piccole Donne. E ultimi ma non per importanza La collina dei conigli e il libro biografico Emma ed Io di Sheila Hocken. Non sono dieci ma sono quelli che hanno aperto la strada al mio amore per i libri :)
RispondiEliminaUrca, eri più coraggiosa di me! Io ho letto il mio primo King l'anno scorso, perché temevo la sua fama di Re dell'orrore :)
Elimina"Cuore" non l'ho mai letto, mentre "Piccole donne" e "Pinocchio" sì - il libro di Collodi è davvero fantastico!
"La collina dei conigli" l'ho letto un paio d'anni fa, un vero capolavoro - ma come ho scritto nella lista, avevo già incontrato e amato Adams.
Il libro della Hocken mi è del tutto nuovo: di che parla in particolare? :)
é una storia vera di una ragazza cieca e del suo cane guida... davvero toccante!
EliminaC'è un premio per te qui http://libridilo.blogspot.it/2012/11/premio-unia.html
Io adoravo Roal Dahl (il GGG, la Fabbrica di Cioccolato, le Streghe...)!!
RispondiEliminaDi Calvino quando ero bambina avevo apprezzato di più gli altri due, "il visconte dimezzato" e "il cavaliere inestistente". "Il barone rampante" l'ho scoperto già da più grande.
Harry Potter anche ho amato molto... ma mi sa che tu sei più giovane di me, perché io ero già al liceo quando l'ho letto :P
Questa top ten è davvero bellissima!!
Un'altra amante del caro Dahl! Ne sono felice :D io di suo ho letto e amato molto anche "Matilde" e "Gli sporcelli"; li conosci?
EliminaIo ho fatto il contrario, con Calvino: ho aggiunto le altre due parti della Trilogia degli Antenati quando ero ormai cresciuta.
Eh a questo punti mi sa proprio di sì, sono più piccina :) ma non di troppo, penso!
Grazie, sono felice che ti piaccia :D
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EliminaSiamo state giovani in epoche diverse, Cami! (forse perché tu lo sei ancora!)
RispondiEliminaLe mie prime letture son state Piccole donne (e piccole donne crescono, piccoli uomini e i ragazzi di Jo. più Rosella, altro romanzo della Alcott... insomma era un'altra epoca, questo si trovava in giro!). Accanto alla Alcott, posto d'onore per Micheal Ende e la sua indimenticabile Storia infinita e Momo. Più i romanzi che pensavo di aver letto solo io e invece riscopro nel commento di Fede-Radiolina!!!! non ci credo!
Ende lo amo anche io, ma l'ho scoperto dopo l'infanzia, durante l'adolescenza... credo che, comunque, Ende lo si ami a tutte le età :)
EliminaLa Alcott, come ho scritto più su, non mi ha entusiasmata all'epoca... ma forse dovrei darle un'altra chance, che dici?
Cami, la Alcott è stata la mia prima lettura. Avevo 6 anni. Ed è stata anche la mia seconda lettura. E la terza, quarta, quinta, sesta e così via fino al centinaio di volte. Fortuna che poi i miei si son decisi a comprarmi i seguiti, ma all'epoca le librerie non erano così fornite e grandi come ora(son passati quasi 30 anni...) perciò ci si accontentava di pochi libri da leggere e rileggere. Un tempo lo consigliavo a chiunque, ora con la società completamente stravolta credo che le sorelle March non saranno più così affascinanti come lo sono state per me.
EliminaMa una seconda chance bisogna sempre darla a tutti ;)
Pensa che i miei non mi compravano i libri per nulla! I libri me li sceglievo da sola andando in biblioteca e vagando tra gli scaffali. E' stato così che ho incontrato "Penny Parrish", romanzo che ho amato e che credo sia l'unico responsabile della mia passione per l'America e gli Americani della prima metà del'900. Un altro mondo ^_^
EliminaE seconda chance sia ;)
EliminaComunque devo dire che anche io, nonostante ci fossero già molti libri in giro per casa, da piccola amavo rileggere molto volte i miei libri preferiti!
Invece da bambina non ho frequentato molto la biblioteca - sto tentando di recuperare ora il tempo perduto ;)
Ho letto i primi tre. E a differenza di te non ricordo il mio primo libro, posso solo fare ipotesi. Probabilmente un Salani, ma non ci metto la mano sul fuoco!
RispondiEliminaNon me ne stupirei, credo che la Salani sia stata parte dell'infanzia di una grande fetta di noi lettori "compulsivi" :)
EliminaDahl non l'ho mai letto e lo sento sempre come una lacuna nella mia infanzia...HP ero già grande quando uscì ed ero nel periodo della pubertà che fu un disastro per le mie letture...poi però mi sono rifatta dopo! ;-)
RispondiEliminaSe puoi recuperalo comunque! Non sarà proprio la stessa cosa, ma sono certa che lo apprezzerà comunque moltissimo :)
EliminaEheh so bene che anche tu sei una grande fan di Harry!
Anch'io Calvino, "I nostri antenati"!
RispondiEliminaI primi libri di cui ho memoria sono quelli della saga di Vampiretto, non so se li conosci... da qualche parte dovrei ancora averli. :-)
Non sono stato un lettore precoce, anzi... quindi ho letto pochissimi libri da ragazzino. I miei primissimi autori a 13 anni sono stati Boll "Opinioni di un clown", Sciascia "A ciascuno il suo", Kundera con un paio di romanzi e Calvino appunto.
Proprio bella questa rubrica, Camilla, già aspetto la prossima! :-)
Mi spiace, i libri di Vampiretto proprio non li conosco!
EliminaSono stupita dalle tue letture da 13enne, Boll, Sciascia e Kundera sono autori "tosti"! Dovevi essere bello sveglio :D
Grazie per i complimenti, sono proprio felice che ti piaccia! :)
Wooow, interessantissima questa rubrica. Ora passo un po' di fretta ma appena posso rispondo anche io (devo un attimo fare mente locale).
RispondiEliminaNel frattempo ti volevo dire che ti ho assegnato un premio: http://ilregnomagicodeilibri.blogspot.it/2012/11/premio-unia.html
A prestissimo^^
Grazie mille Sara! Sono curiosa di sapere quali sono state le tue letture dell'infanzia :)
EliminaTi ringrazio tantissimo anche per il premio, mi fa un sacco piacere! :D
*.* Oh ma che libri bellissimi!
RispondiEliminaIo penso che ogni bambino dovrebbe leggere Roald Dahl, il miglior narratore per bambini. Devo confessarlo, ho "Il GGG" ma non l'ho ancora letto :( "Le streghe"!!! Mamma mia! L'avrò letto cinque o sei volte, molto molto bello con streghe malvagie e , come hai detto tu, un finale un po' amaro. Apprezzato in "La fabbrica di cioccolato", "Il grande ascensore di cristallo", "Matilde", "La magica medicina", "Gli Sporcelli". Non farti scappare "Boy", la prima parte della sua autobiografia. Narra la sua infanzia poi si interrompo e prosegue con "In solitario - Diario di volo". Questa seconda parte della sua autobiografia racconta gli anni passati come pilota della RAF e tutte le rocambolesche avventure che ha incontrato durante la sua vita. Veramente emozionante, te li consiglio entrambi, soprattutto per leggere anche un Dahl "adulto". Ultimo consiglio su questo grande autore, primo di proseguire, leggi "Il libraio che imbrogliò l'Inghilterra". Contiene due racconti: quello che dà il titolo al libro e "Lo scrittore automatico". E' interessante leggere un Dahl che scrive per adulti. Il primo racconto secondo me è veramente ben costruito e ha un finale che lascia a bocca aperta. Il secondo, invece, l'ho trovato illuminante.
Proseguendo, come non parlare di "Ascolta il mio cuore"?? *.* *.* Anche questo letto e riletto, uno dei miei preferiti, come si fa a non innamorarsi della storia? Adoro anche "Tornatràs", sempre della Pitzorno. Non so quale dei due preferisco :)
Andando avanti, ho letto qualche mese fa "La collina dei conigli". E' un libro unico nel suo genere, un'epopea drammatica e ricca di sentimento. Un altro libro che tutti dovrebbero leggere.
"La Bambina della Sesta Luna"! Anche questa una saga che mi ha accompagnato da bambina, anche se non me la ricordo più molto, dovrei rileggerla.
Infine Harry Potter, non sono una gran potteriana e ho iniziato a leggere le avventure del maghetto perché stava per uscire il film al cinema (sì, già a nove anni avevo questa filosofia). E' stata comunque una bella saga e ha influenzato una generazione. Io non sono rimasta particolarmente legata, ma mi è comunque piaciuta.
Penso che il commento ora sia diventato lunghissimo, ma dovevo per forza commentare un post così bello! :)
Eheh, sono contenta che ti piacciano :D
EliminaConcordo con il tuo giudizio su Dahl, senza alcun dubbio! Proprio per questo quasi mi vergogno di non aver ancora letto i suoi due libri autobiografici - vorrei davvero conoscere in profondità questo autore. Ti ringrazio per avermeli ricordati, dovrò procurarmeli quanto prima.
Ovviamente mi sono segnata anche il tuo secondo consiglio ;)
Ahimè, "Tornatràs" non l'ho letto, ma ne ho letti e amati tanti altri della cara Pitzorno :)
Sono felice che concordi con me sul libro di Adams e, visto che ti è piaciuto quanto è piaciuto a me, ti consiglio di leggere anche "La collina dei ricordi", sono certa che l'apprezzerai.
Il commento è lunghissimo ma non importa, anzi, mi rende felice! Adoro parlare di libri, credo che ormai sia chiaro :)
Grazie di nuovo per i complimenti e per aver commentato!
Segno sicuramente "La collina dei ricordi" :)
EliminaDavvero un bellissimo post (che ha riscosso un sacco di successo!) :D
Molti non li ho mai letti, e alcuni non li conoscevo proprio... però sembrano tutti estremamente interessanti! Bellissima top ten!
RispondiEliminaE... un po' ti invidio, sai? Io da piccolo leggevo quasi esclusivamente i Piccoli Brividi -_- Calvino l'ho scoperto solo "da grande", ahimè! E Dahl ce l'ho in libreria ma ancora devo leggerlo... ahi ahi ahi!
Grazie Matteo, sono contenta ti sia piaciuta :)
EliminaPerché invidiarmi? Sono io che invidio il tuo coraggio, da piccola l'idea di leggere i Piccoli Brividi era abbastanza spaventosa da farmi rifugiare sotto il letto!
L'importante è che tu Calvino l'abbia scoperto, l'età conta poco ;) Invece, appena puoi, ti consiglio di dare una chance a Dahl: fidati, si legge in un pomeriggio e lascia tanto, tantissimo.
dei bei consigli. Ottimo! Ti aspetto da me.ò
RispondiEliminaGrazie Stefania, felice che ti piacciano!
EliminaChe bella lista!!
RispondiEliminaConcordo a pieni voti con Harry Potter, Ascolta il mio cuore, La lista dei desideri, Le streghe e il GGG, che mi hanno accompagnato!
Anzi, questi titoli li ho anche riletti abbastanza di recente.. Veramente bellissimi!!
Il tuo blog è veramente carino! Ti seguo.. Se vuoi passa dal mio! ^^
Grazie mille, sono felice che ti piaccia!
EliminaAnche io ogni tanto torno a darci una sbirciata - in qualche caso, anche una vera e propria rilettura, anche se non di recente - e confermano sempre il loro valore.
E ti ringrazio anche per i complimenti al blog, sei davvero gentile :D
Calvino, Dahl e Rodari... wow! Un magnifico trio!
RispondiEliminaCalvino è tra i miei scrittori preferiti.
"Le streghe" di Dahl è un libro davvero meraviglioso, come molti altri suoi.
Di Rodari ho letto vari libri, ma quello che citi tu mi manca.
Comunque sono tre miti in assoluto!
Ho letto anche "La collina dei conigli" ma non il seguito.
Sapevo che ti sarebbe piaciuto questo trio! In particolare, non avevo dubbi riguardo a Calvino :)
EliminaTi consiglio di recuperare "Fra i banchi", è proprio un gioiellino :)
Sono una persona prevedibile, lo so!
EliminaHo messo "Fra i banchi" nell'elenco di letture da fare. So già che mi piacerà"!
Non vedo l'ora di sapere cosa ne pensi :)
EliminaTi ringrazio per i complimenti!
RispondiElimina