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sabato 17 novembre 2012

“Gli 11 libri più significativi del secolo”–ovvero, un gioco letterario

Buonasera, miei cari lettori!

Devo iniziare questo post con delle scuse: avrei dovuto pubblicarlo Venerdì, ossia ieri, ma evidentemente non avevo salvato l’appunto che mi ero fatta sull’agenda del cellulare e quindi, causa eventi molto importanti (Milano Bookcity! Ve ne parlerò!) me ne sono totalmente dimenticata. Chiedo davvero scusa a Erica (nota ai più come Leggivendola) e, in ginocchio sui ceci, mi preparo ad affrontare l’impresa immane in cui mi ha taggata.

Oggi, infatti, dovrò vedermela con un affare non da poco, ovvero rispondere a questa sorta di meme – giochino letterario lanciato originariamente dal blog Satyrikon (con hashtag dedicato su Twitter, ovvero #11goodreads), in cui si è creata una lista di 11 titoli, scritti rigorosamente dal 1912 in poi, che secondo loro hanno rappresentato ciò che di più significativo ha prodotto la letteratura in questi cento anni. Dove sta il gioco, direte voi? Sta nel fatto che poi, pubblicato il post, hanno taggato un altro blog chiedendogli di rivedere la lista, togliendo un titolo e sostituendolo con uno secondo lui più adatto, e chiedendogli anche di taggare un altro blogger e domandargli di fare lo stesso.

La lista ha fatto uno strano giro ed è arrivata sino a me – e io ne sono terrorizzata. Togliere un titolo mi sembra quasi un affronto verso chi ha riflettuto tanto su questi libri, sui loro autori, sulla loro importanza; mi sembra di sminuirne le scelte.
Poi mi sono detta che in fondo è solo un gioco, un divertissement, e quindi mi sono buttata.

Prima di comunicarvi la mia scelta, prendo tempo e vi faccio un riepilogo delle regole, copiandovi quelle riportate su Satyrikon:

Qui di seguito viene pubblicato un elenco di 11 titoli, in cui possono essere compresi solo libri di cui si sia in possesso, che siano stati letti integralmente e che siano stati scritti dopo il 1912.
Ogni libro è corredato da una foto, a riprova di quanto sopra, e le foto sono pubblicate anche su una
board dell’account Satyrikon su Pinterest.
I titoli sono indicati in italiano e in originale, perché non si esclude che la staffetta valichi i confini.
Alla fine dell’elenco, viene nominato la/il blogger per il passaggio di testimone, dopodiché la staffetta continua sul suo blog.

Il blogger che riceve il testimone dovrà:
1. prepararsi possibilmente per il venerdì successivo, giorno in cui vorremmo si svolgesse il gioco;
2. eliminare un singolo titolo dall’elenco e sostituirlo con un altro, motivando le sue scelte (il nuovo libro deve essere in suo possesso, essere stato letto integralmente ed essere stato scritto dopo il 1912);
3. pubblicare una nuova foto nel suo elenco e sulla board Pinterest, a cui nel frattempo sarà stato aggiunto come ‘pinner’ (per chi non avesse un account Pinterest, provvederemo noi);
4. individuare un altro blogger a cui passare il testimone;
5. copiare e incollare queste regole in testa al nuovo elenco.

Chiunque può suggerire nei commenti il testo da eliminare e il nuovo da inserire nella prossima lista, ma deve motivare le sue ragioni.

E ancora, cerco di rimandare il tutto dandovi la precedente lista dei magnifici Undici:

1. Ingeborg Bachmann, Malina
2. Ira Levin, Questo giorno perfetto (This perfect day)
3. Ágota Kristóf, Trilogia della città di K. (Trilogie)
4. Elfriede Jelinek, La pianista (Die Klavierspielerin)
5. Joe R. Lansdale, In fondo alla palude (The Bottoms)
6. Christa Wolf, Medea. Voci (Medea: Stimmen)
7. Louis-Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte (Voyage au bout de la nuit)
8. Virginia Woolf, Orlando (Orlando: A Biography)
9. Jeffrey Eugenides, Middlesex
10. Sandro Campani, Il paese del Magnano
11. Primo Levi, La chiave a stella

Infine, eccoci. Rullo di tamburi per…

20121117_220446

Memorie di Adriano di Marguerite Yourcenar, pubblicato nel 1951.
Cosa mi ha spinta a scegliere questo libro? Innanzitutto, il fatto che sia uno dei miei libri preferiti di sempre (per esattezza, occupa il secondo posto del mio podio personale – penso sappiate tutti chi occupa il primo). Lo è perché è la storia di un uomo, sotto tutti gli aspetti eccezionale e quindi diverso, nella sua superiorità, che riesce a rappresentare contemporaneamente le coscienze di tutti gli uomini, e lo fa attraverso lettere (un dialogo, quindi, una conversazione con qualcuno che è altro rispetto a lui) che assumono la valenza di un diario (e quindi di un dialogo con sé stesso, dove l’altro e il proprio io cominciano ad avere confini sempre meno marcati). Lo è perché lo struggimento, la passione, la noia, la paura e tutti gli altri sentimenti che l’imperatore prova sono umani in modo incredibile, dolce, dannatamente vero. Lo è anche perché, pur essendo tutto questo, non perde mai di vista la via maestra, ovvero la narrazione della vita di Adriano, che pur ammantata da queste magnifiche “vesti simboliche” rimane il punto focale del libro.
20121117_220458Ultimo, ma non meno importante, è qui perché lo stile di Marguerite Yourcenar è acqua che scorre. E’ semplicemente meraviglioso, non saprei nemmeno bene come parlarne.
Sono talmente dentro questo libro, a livello emozionale, che pur avendolo letto ormai mesi fa non riesco a parlarne qui sul blog. Non saprei rendergli giustizia.
Per farvi capire, i graziosi foglietti che spuntano dalla mia copia sono le frasi e gli spezzoni che mi hanno colpita o mi hanno fatto pensare. E molti sono nascosti, più piccini e incastrati tra le pagine. Praticamente, dovrei copiare mezzo libro in fondo al post…

Per mettere questo mio amato libro, ahimè, mi tocca escluderne uno della lista precedente. La mia scelta cade su Il paese del Magnano di Sandro Campani; in tutta onestà, è l’unico autore di cui non ho mai sentito parlare, in assoluto – tutti gli altri mi sono noti, se non direttamente attraverso le loro opere, proprio perché solitamente indicati come pietre miliari del secolo scorso. Diciamo, quindi, che è un’eliminazione dovuta alla grandezza dei suoi avversari, più che ai suoi effettivi valori (che, come accennato, non conosco).

La nuova lista:

1. Ingeborg Bachmann, Malina
2. Ira Levin, Questo giorno perfetto (This perfect day)
3. Ágota Kristóf, Trilogia della città di K. (Trilogie)
4. Elfriede Jelinek, La pianista (Die Klavierspielerin)
5. Joe R. Lansdale, In fondo alla palude (The Bottoms)
6. Christa Wolf, Medea. Voci (Medea: Stimmen)
7. Louis-Ferdinand Céline, Viaggio al termine della notte (Voyage au bout de la nuit)
8. Virginia Woolf, Orlando (Orlando: A Biography)
9. Jeffrey Eugenides, Middlesex
10. Marguerite Yourcenar, Memorie di Adriano (Mémoires d’Hadrien)
11. Primo Levi, La chiave a stella

E ora viene il mio turno di divertirmi e scegliere il prossimo a essere taggato!
Il primo nome che mi è venuto in mente è stato quello di Salomon Xeno – un po’ perché devo “vendicarmi” dei tag passati, un po’ perché mi sembra qualcosa nelle sue corde e anche perché sono curiosa di scoprire che libro sceglierà.

E con questo vi auguro la buona notte, miei cari; spero che i vostri sogni siano belli!

Sempre vostra,

Cami

22 commenti:

  1. Memorie di Adriano è un libro che non mi stanco di leggere e di insegnare!!

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    1. Un'ottima cosa! Spero, ovviamente, che gli studenti apprezzino.

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  2. Ok, il problema non è capire quale libro inserire in lista, ma quale togliere! Se non altro, dalla prossima settimana finalmente potrò dormire tranquillo, consapevole di aver letto almeno uno dei libri più significativi del secolo.
    Per inciso, neanche il tuo l'ho letto. Ho invece assistito a una noiosissima riduzione teatrale, per cui cercherò di non essere prevenuto.

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    1. Eh, anche io ho avuto lo stesso problema!

      E quale sarebbe il libro letto? Ho una mezza ideuccia :)

      Non ti fidare della riduzione, leggi l'originale! Penso proprio che potrebbe piacerti!

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  3. Avevo visto il post della Leggivendola e attendevo con curiosità il tuo!

    Sono qui da poco quindi ho l'ardire di chiedertelo: qual è il primo libro sul tuo podio?



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    1. Il primo è "I Miserabili" di Victor Hugo :)

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    2. Adesso mi è chiaro perché non hai potuto metterlo nell'elenco! Questione di data, insomma.

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  4. Bella scelta! Memorie di Adriano purtroppo non l'ho mai letto ma leggendo il tuo post ho pensato che non si poteva avere una lista di 11 libri significati del secolo senza quest'opera...pur non avendolo letto, ne capisco il valore e spero di riuscire a colmare questa lacuna quanto prima!

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    1. Grazie :) Credo proprio che questo libro potrebbe essere nelle tue corde, quindi spero proprio che ti possa piacere, quando lo leggerai!

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  5. Nemmeno io ho mai letto "Memorie di Adriano" (devo decidermi a farlo, perché mi sta un po' perseguitando...), però da quel poco che so di questo libro concordo con quanto detto da Strawberry, ovvero che ci deve essere!

    (Non capisco molto la presenza di altri, ma magari sono io ignorante :P)

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    1. Ahah, io ovviamente contribuisco alla persecuzione e ti consiglio di leggerlo ;)

      Eh, anche io non sono del tutto d'accordo con la presenza di certi titoli - e non credo che tu sia ignorante, sei semplicemente in disaccordo con qualcuno che ha partecipato a questo gioco prima di me :)

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  6. Memorie di Adriano ! Meravigliosa scelta!
    Romanzo bellissimo!
    Augusta

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    1. Grazie mille, Augusta, mi fa piacere che concordiamo sulla bellezza di questo libro :)

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  7. Dopo il post della Leggivendola attendevo con ansia il tuo, Cami! Non ho letto Memorie di Adriano e devo dire che è per colpa di quel MEMORIE presente nel titolo che non l'ho mai preso in considerazione. Mi annoiava! ma ora cercherò di dargli una chance ;)

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    1. Brava Sonia! Non farti scoraggiare da quel "Memorie", Adriano parla di sé ma in un modo ben diverso dalla sterile autobiografia o dall'elencazione di fatti. Merita proprio e penso che ti piacerà tantissimo :)

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  8. Ma che ti scusi, dai, pure io potevo essere più specifica xD
    Ma sai che sono anni che continuo a ripetermi che devo leggerlo, Memorie di Adriano? Ogni volta che lo vedo in giro mi dico 'Ah, già!' e poi passo oltre. Forse perché è uno di quei titoli così famosi e presenti che so che non potrà sfuggirmi di mente, prima o poi sarà mio. Punto.
    (E attendo trepidante di sapere che hai da dire sulla Bookcity. Non so se esprimere la mia curiosità corredandola d'entusiasmo o di mera invidia >_>')

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    1. Ma sai che anche a me capita di pensare cose del genere? Certi libri sono talmente onnipresenti che si finisce per "rimandarli"... che cosa strana, a pensarci bene!

      Correda d'entusiasmo, dai! L'anno prossimo fai un salto a Milano e seguiamo qualche conferenza insieme, che ne dici? :D

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  9. Ottima scelta "Memorie di Adriano", l'ho nella mia libreria! ;-)
    Ma come hai fatto a sceglierne uno solo?!?!? Io andrei in crisi...

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    1. Eh, Vincenzo, infatti sono andata in crisi! Fortuna vuole che "Memorie di Adriano" sia sul mio podio dei preferiti, così la scelta è stata sì difficile, ma solo fino a un certo punto :)

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  10. Come ti capisco per quanto riguarda "Memorie di Adriano"! Era stato scelto da uno dei miei gruppi di lettura qualche mese fa e me ne sono innamorata. Lo avrei voluto sottolineare tutto, peccato fosse della biblioteca :D
    Ne devo comprare assolutamente una copia da tenere!

    Se ti va passa da me, ho lanciato una sfida di lettura per il 2013, mi farebbe piacere se partecipassi, la trovi qui:

    http://www.peekabook.it/2012/12/2013-women-challenge.html

    Grazie in ogni caso! :)

    Valentina
    www.peekabook.it

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    1. Eheh, ti capisco perfettamente! Io non sottolineo i libri, ma capisco la necessità di avere una copia propria da sfogliare e risfogliare :)

      Ho già visto in giro qualche post dedicato alla tua sfida - non so se riuscirò a iscrivermi, perché con le sfide sono un disastro, ma vorrei dirti che mi sembra davvero un'idea fantastica!

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    2. Grazie!
      E' nata così per caso, constatando quanti pochi libri di autrici donne avessi letto nel 2012 :)
      Pensaci, dai, come sfida è molto semplice, non ci sono regole, basta leggere libri scritti da donne :)

      A presto!

      Valentina
      www.peekabook.it

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