mercoledì 6 febbraio 2013

Tre gradi (#1)

Buongiorno a tutti, amici lettori!
Qualche mese fa, festeggiando il terzo compleanno del blog, vi ho chiesto di esprimere il vostro parere su eventuali rubriche da adottare su Bibliomania. L’idea che ha ottenuto più consensi è stata, senza alcun dubbio, quella legata alla presentazione dei libri che entrano nella mia lista dei desideri – un papiro lungo un paio di chilometri, ormai.
Nel post riepilogativo vi ho scritto che ci avrei pensato, perché volevo qualcosa che fosse più di uno sterile elenco di libri e trame; avevo promesso qualcosa entro la fine dell’anno scorso, ma non avevo idee valide e quindi ho preferito aspettare ancora un po’, alla ricerca di un formato adatto a me.
Ora che l’ho trovato, però, non ho più scuse… quindi sono felice di presentarvi Tre gradi!

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Tre gradi sarà esattamente quello che dice il suo banner, ovvero “una lista dei desideri in tre passaggi”.
Ogni mese sceglierò un libro tra quelli che desidero leggere e lo collegherò a un secondo libro, attraverso contatti vari (richiami nel titolo, affinità o particolarità degli autori, collegamenti storici, copertine e chi più ne ha, più ne metta); infine, ripeterò il procedimento tra il secondo libro e un terzo. Così il post non si limiterà ad essere una lista, ma sarà un divertente gioco di collegamenti – e chissà dove potrebbero portarci queste catene!
Mi ha ispirata il fantastico programma Sei gradi (su Radio3 – solo che loro si dedicano alla musica), che mi sono permessa di “dimezzare”, onde evitare post troppo lunghi.
Ed ecco a voi i primi tre gradi di questa rubrica!

PRIMO GRADO Il libro che ho scelto è…

Il canto del cielo - S. Faulks
Il canto del cielo di Sebastian Faulks
2012 – Beat (originale: Birdsong – 1993 – Hutchinson & Co.)

Francia, 1910. Ad Amiens il giovane inglese Stephen Wraysford incontra Isabelle, una donna irreprensibile, rassegnata a tollerare un matrimonio infelice. Tra i due scoppia improvvisa una passione divorante, ma la loro storia d'amore non è destinata a durare e presto l'uomo ritorna in Inghilterra. Sette anni dopo Stephen è di nuovo in Francia e affronta gli orrori della Prima guerra mondiale. Durante questo periodo sposa la sorella di Isabelle, Jeanne, e ne adotta la figlia. Sarà la nipote di Stephen, a Londra, nel 1978, a ripercorrere la storia della sua famiglia attraverso il diario del nonno, in cui troverà la risposta a molte sue domande e la forza per cominciare una nuova vita.

Perché è nella Lista dei Desideri? E’ da quando ho letto Human Traces che desidero leggere un altro libro scritto da Faulks: dato che il suo stile mi piace molto, ma il libro nella sua totalità non mi aveva convinta del tutto, penso di aver bisogno di “incontrarlo” di nuovo per avere un’opinione più chiara. A spingermi a scegliere questo titolo in particolare, poi, è stata la recensione di Morna.
Inoltre, da questo libro è stato tratto di recente uno sceneggiato della BBC, con protagonista Eddie Redmayne, un attore che trovo davvero bravo; non posso certo guardarlo prima di aver letto il libro, no?


SECONDO GRADO Il cielo non sempre è limpido: a volte è scuro e in tempesta. E che tempesta sarebbe, senza…



Lampi - J. Echenoz
Lampi di Jean Echenoz 2012 – Adelphi (originale: Des éclairs – 2010 – Minuit)

Quando vede la luce in un'imprecisata località dell'Europa sudorientale, un furioso temporale manda in frantumi i vetri, fa roteare crocifissi e quadri, spegne lampade e candele – sinché un lampo gigantesco illumina il neonato e tutte le pendole impazziscono. Quel lampo sarà il segno distintivo di Gregor. Il quale si rivela ben presto non solo fragile, ombroso, sprezzante, ma eccezionalmente dotato per le scienze: pare quasi che sia capace di raffigu­rar­si le cose prima ancora che esistano. Sarà dunque un inventore, e un inventore visionario, profetico, megalomane, sempre in bilico tra scienza e magia, meccanica e ciarlataneria, genialità e delirio, sogno e bluff. E sarà un uomo disperatamente solo, tanto avvenente e brillante quanto inavvicinabile, insofferente di ogni relazione con i suoi simili. Alle sue fantasmagoriche avventure parteciperemo con lo stesso incantato stupore di quando, bambini, sfogliavamo un libro illustrato di Jules Verne: dai primi, duri anni in America al servizio di Edison al­l'immensa popolarità conquistata grazie alla corrente alternata e ai rapinosi spettacoli in cui si esibisce tramutandosi in un lungo diluvio di fuoco, sino agli ultimi, sempre più temerari progetti e al crudele declino: perché Gregor inventa senza tregua ma dissipando tutto come se solo il puro atto di creare contasse.

Perché è nella lista dei desideri? Per tre semplici motivi: primo, dietro a Gregor si cela Nikola Tesla, e Tesla è sempre riuscito a incuriosirmi e affascinarmi; secondo, è pubblicato da Adelphi, di cui mi fido in modo particolare, come ben sapete; terzo – ma, per importanza, meriterebbe il primo posto – è da quando ho letto il commento di Girasonia che desidero immergermi in questo libro!

TERZO GRADO Echenoz è molto apprezzato dalla critica e ha vinto diversi premi, tra cui il celebre Goncourt; anche il prossimo autore l’ha vinto, proprio con il libro che desidero, ovvero…

Le radici del cielo - R. Gary
Le radici del cielo di Romain Gary 2009 – Neri Pozza (originale: Les Racines du ciel – 1956 – Gallimard)

A Fort-Lamy, nell'Africa Equatoriale Francese, il centro d'attrazione è l'Hotel del Ciadien. Il caffè-bar-dancing è di proprietà di Habib, una canaglia col sigaro perennemente alle labbra, il sorriso beffardo che non si rivolge a nessuno in particolare, ma pare destinato alla vita stessa, e di un suo protetto: de Vries, un giovane esile, eretto, capelli biondi ondulati, che si fa vedere raramente a Fort-Lamy. Fino a qualche tempo fa il Ciaden era un luogo piuttosto desolato, poi è arrivata Minna, tedesca, bionda, un gran corpo vistoso, un passato da dimenticare alle spalle, e l'atmosfera è cambiata. Un giorno, mentre Minna è al bar intenta a scegliere i dischi per la serata, piomba sulla pista da ballo un uomo con un viso energico e un po' scuro, i capelli castani e ricciuti, che ogni tanto rigetta indietro con un gesto brusco. L'uomo ordina un rhum. Poi comincia a parlare a Minna. Non le dice né chi è né da dove viene, ma le parla degli elefanti, delle migliaia di elefanti che vengono uccisi ogni anno in Africa. Meravigliosi animali in marcia negli ultimi grandi spazi liberi rimasti al mondo, abbattuti senza pietà. E così, quasi senza accorgersene, Minna e Morel, il "francese pazzo", l'"avventuriero dello spirito" compiono l'uno verso l'altra i primi passi di un'avventura che diventerà leggenda in Ciad e in tutta l'Africa Equatoriale Francese.

Perché è nella lista dei desideri? Ho trovato questo libro per caso, mentre girovagavo in una libreria del centro. Mi hanno incuriosito il titolo – incredibilmente evocativo, non trovate? – e l’autore, di cui non ho mai letto nulla, ma che ho sentito citare spesso in termini positivi (ci sarà un motivo se è l’unico ad aver vinto due Goncourt – uno sotto pseudonimo, visto che il regolamento vieta di assegnare questo premio allo stesso scrittore per più di una volta!).
Quando poi ho letto la trama, mi sono lasciata conquistare dall’ambientazione africana e dalla promessa di un’avventura leggendaria.

E con questo è tutto, miei cari: la prima puntata di Tre gradi si conclude qui! Spero vi sia piaciuta; ovviamente, visto che è ancora agli inizi, sono aperta a vari commenti e suggerimenti per migliorarla.

Come sempre, vi auguro buone letture!

Vostra,
Cami

12 commenti:

  1. Le tue idee sono sempre geniali e intelligenti, Camilla!
    mi piace la scelta dei tre libri, ti ringrazio per la citazione riguardo al secondo :) e mi associo al tuo desiderio di leggere Romain Gary. Neanche un mese fa ho comprato La vita davanti a sé, uno dei titoli di cui ho sempre sentito parlare, per poter finalmente farmi una mia idea sull'autore, ma ancora non l'ho letto. A breve lo far, mentre aspetto la tua opinione su Le radici del cielo.

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    1. Grazie, mi fai arrossire! :) In fondo il merito va anche alla mitica "Sei gradi", altrimenti l'idea non mi sarebbe mai venuta.

      Figurati, è davvero una bella recensione, mi ha convinta subito :D

      Sono curiosa di sapere cosa penserai de "La vita davanti a sé", affascina anche me!
      Mi sa che finiremo per leggere entrambe entrambi i libri ;)

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  2. Ma che bella idea! :D
    Mi intrigano tutti e tre!
    Il primo ce l'ho in wishlist, il secondo e il terzo non li conoscevo ma mi riprometto di leggere qualcosa di Gary da mesi e mesi :)

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    1. Grazie Matteo! :D

      Sono contenta di non essere l'unica interessata a Gary: ho grandi aspettative nei confronti di questo autore e quindi, quando lo leggerò, mi piacerebbe confrontarmi con altri lettori :)

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  3. Wow Cami, una nuova rubrica! Gradisco molto :)
    Non ho letto nessuno dei 3, però il secondo su Tesla mi incuriosisce tanto visto che c'entra anche con il mio lavoro. Forse già lo sai... le apparecchiature di risonanza magnetica, in base al campo magnetico che esercitano, si misurano proprio in Tesla.

    Ho dato anche un occhio a tutti i vincitori del premio Goncourt... conosco solo 2 autori, "L'amante" di Duras (letto) e un libro di Simone de Beauvoir... toccherà rimediare! :)

    P.S. Latino com'è andato?? :)

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    1. Grazie Vin, sono contenta che ti piaccia!

      Non sapevo che le apparecchiature con cui lavori si misurassero in Tesla, mi hai fatto scoprire una cosa nuova :)

      Comunque, anche io scorrendo la lista del Goncourt mi sono resa conto di conoscere solo pochi degli autori segnalati. Dovrò rimediare anche io, quindi!

      P.S. Benissimo, sono davvero contenta! Vedrai nella mail :)

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  4. Ma che bella rubrica nuova!! Hai sempre delel grandi idee!^^ Brava Cami!

    Quello di Gary ispira anche me...:-)

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    1. Grazie mille, sono davvero contenta che ti piaccia! Tutti questi complimenti mi fanno arrossire!

      E come ho scritto più su a Matteo, sono contenta che molti siano interessati a Gary :)

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  5. Idea molto originale. In bocca al lupo per la nuova rubrica!

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  6. Bella questa rubrichetta, piace molto anche a me ^^

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