Buongiorno a tutti!
Come promesso, cominciamo con questo post a festeggiare i quattro anni di Bibliomania. Incredibile, vero? Aspettatevi rubriche a tema e post speciali… ma non vi dirò altro: sarà una sorpresa! Questo è un traguardo a cui tengo molto e spero di dargli, in questo modo, il giusto risalto.
Partiamo subito con Tre gradi e con un terzetto tutto dedicato al tema del compleanno e dei festeggiamenti.
PRIMO GRADO
Il libro che ho scelto è…
Lettere di compleanno di Ted Hughes
1999 – Mondadori (originale: Birthday letters – 1998 – Faber & Faber)
11 febbraio 1963: Sylvia Plath, moglie di Ted Hughes, si suicida. Lascia a Ted due figli e l'ombra di un dolore che lo sprofonda nel silenzio. Dopo 35 anni, Ted Hughes rompe il silenzio e tutto lo strazio della perdita esplode nella bellezza di versi tersi e compressi. È così che nasce qesto canzoniere moderno per l'amata scomparsa, che dopo Beatrice e Laura, aggiunge il nome di Sylvia Plath al pantheon della lirica d'amore. Il mistero della morte si confonde così in questo libro con il mistero della poesia e la parola, penetrando nel tessuto vivo del dolore, incontra il suo nemico capitale e lo sconfigge.
Perché è nella Lista dei Desideri? All’inizio (parlo di anni fa) mi ha attratta proprio il titolo – le lettere sono un modo di comunicare molto personale, il riferimento a un non ben precisato compleanno le rendeva ancora più intriganti. All’epoca il nome dell’autore mi diceva poco – ed è per questo che per un po’ non ci ho più pensato. Mi è capitato di nuovo tra le mani qualche tempo fa e ho finalmente fatto due più due, collegando Hughes, la Plath e la loro relazione; il che non ha fatto altro che acuire il mio desiderio di leggere questa raccolta di poesie.
SECONDO GRADO
Collegamento molto semplice, sempre sulla scia della parola “compleanno” nel titolo.
Buon compleanno Malcolm di David Whitehouse
2011 – ISBN (originale: Bed – 2011 – Canongate)
Malcolm è un bambino vivace e intelligente, e la sua famiglia si aspetta grandi cose da lui. Ma il giorno del suo venticinquesimo compleanno Mal va a letto, deciso a non alzarsi mai più. Il suo corpo si trasforma in una massa informe di carne e pieghe, imbottito dei pasti infiniti che la madre gli serve senza sosta. Attorno a lui cresce la curiosità morbosa dei mass media, mentre l'ex fidanzata, i genitori e il fratello cercano, in un modo o nell'altro, di dare un senso alla loro vita e alla folle ostinazione di lui. "Buon compleanno Malcolm" è il ritratto di una famiglia impossibile da dimenticare, un libro surreale sulla gioventù perduta e le aspettative tradite.
Perché è nella Lista dei Desideri? Ho scoperto questo libro mentre girovagavo in libreria – una delle mie attività preferite, ça va sans dire. La copertina mi è piaciuta subito, per le scelte a livello cromatico, tipografico e di design in generale (ISBN non delude mai su questo fronte, le loro belle copertine sono come un marchio di fabbrica). L’ho preso tra le mani, l’ho osservato un po’, ho letto la trama e mi sono lasciata convincere dall’idea dell’autore!
TERZO GRADO
Amo festeggiare i compleanni: sono sempre un’occasione per divertirsi, riunire tutti i più cari amici e lasciarsi andare ai ricordi dell’anno passato, progettando allo stesso tempo i piani per il futuro. Alcuni scrittori sapevano come festeggiare, poco ma sicuro; tra questi, ce n’è uno in particolare che amo molto…
Festa mobile di Ernest Hemingway
1964 – Mondadori (originale: A moveable feast – 1964 – Scribner’s)
Il fantasma di Parigi, dove Hemingway soggiornò tra il 1921 e il 1928, accompagnò lo scrittore per tutta la vita, tornandogli prepotentemente alla mente soprattutto a partire dal 1957 quando, ormai malato, si fece urgente il bisogno di dedicare a quella città in cui era stato "molto povero e molto felice" il suo ultimo romanzo, rimasto incompiuto nella stesura finale e pubblicato postumo. Celebrazione della "vita intesa come una fiesta", ricca ogni giorno di nuove esperienze e nuove illusioni,Festa mobile ci racconta di bistrò, marciapiedi, bevute, oppio, corse dei cavalli, campioni di ciclismo con tanto di baffi.
Di snobismo letterario e sociale, di una fame che diventa scuola e disciplina, di cose pulite e cose meno pulite.
Parigini, americani, e sopra tutto lei, Parigi. È un libro di ricordi, e molto di più: l'opera d'addio che dà l'estrema misura di un attaccamento insuperabile alla giovinezza, all'energia di vivere, agire ed esprimersi come scrittore.
Perché è nella Lista dei Desideri? Come vi ho detto nell’ultima Top Ten, Hemingway è uno degli autori di cui vorrei completare la bibliografia; inoltre, vorrei approfondire anche quella che è stata la vita di questo autore, e Festa mobile è perfetto per questo, essendo un’auto-biografia romanzesca dedicata al suo periodo parigino.
Per oggi finisce qui: cosa ne dite di questo trio, c’è qualche libro che avete letto o che desiderate leggere?
Presto saranno online i prossimi post in onore del Bibliocompleanno: spero diano vita a una celebrazione all’insegna del sorriso e del divertimento.
È bello, davvero bello, essere ancora qui con voi a festeggiare!
Vi mando un abbraccio,
Cami
Festa Mobile è il libro della giovinezza (parlo per me :P ), quello delle illusioni, dell'avere la sensazione di poter conquistare il mondo.
RispondiEliminaUna lettura meravigliosa :)
Ma è Ernest, c'è bisogno di dirlo? ;)
Fammi sapere e BUON COMPLEANNO!
Hai proprio ragione, con Ernest si va sul sicuro, ma ribadire il suo valore è sempre giusto :D
EliminaGrazie per gli auguri! Sarà un mese all'insegna del compleblog :)
Tantissimi auguri per il compleanno del blog! Complimenti per il traguardo.
RispondiEliminaGrazie! In realtà mancano ancora un paio di settimane, ma ho pensato di dedicare tutti i post del mese al compleblog :D
EliminaTanti biblioauguri#1 Cami!
RispondiEliminaQuella collanda dell'ISBN ha delle copertine pazzesche! :D
Grazie#1! :D (Sappi che ora dovrai numerare anche i commenti per i prossimi post del Bibliocompleanno :P)
EliminaVero?! Io le adoro, sono sempre bellissime. Riescono sempre a incuriosirmi e spingermi a leggere la trama (che poi è il compito delle copertine, farti incuriosire, richiamare la tua attenzione, no?).
Ma ma ma auguri! :D Quattro anni, il tuo blog sta diventando un ometto xD
RispondiEliminaBuon compleanno Malcom ha colpito subito anche me, sta nella lista desideri da quando è uscito. E chissà per quanto tempo ci rimarrà.
Ebbene sì! Fa un po' impressione, a pensarci :D Mancano ancora una decina di giorni alla data esatta e, ti dirò, faccio quasi fatica a crederci xD
EliminaEh, capita anche a me di tenere dei libri in Lista per una vita... però devo dire che di solito poi arrivano tra le mie mani nel momento giusto per leggerli!
Mmm presagisco tanti bei post!
RispondiEliminaNon ho letto nessuno dei tre e i primi due non li conoscevo, ma ognuno ha un qualcosa che mi incuriosisce.
Leggendo la trama del primo credo che sarà difficile resistere a queste poesie. Ogni tanto cambiare genere non fa male! :)
A questo giro la copertina del secondo la gradisco anch'io, un tocco originale e semplice che apprezzo ;)
"Festa mobile" lo conosco di fama. Toccherà leggerlo, peccato che sia rimasto incompiuto nella stesura finale... (Chissà perché le opere ultime come le opere prime mi stuzzicano maggiormente).
p.s. Qual è la data esatta del compleanno? :)
Speriamo! Io ne sto preparando un po', ovviamente mi auguro che vi piacciano :D
EliminaIo amo molto la poesia, anche se qui su Bibliomania ne ho parlato poco :)
Lieta che questa volta ti piaccia, ahaha.
Non so dirti perché, non provo una curiosità particolare nei confronti delle "opere ultime"... a meno che non siano inserite in un discorso di confronto delle opere di uno stesso autore, per seguirne il percorso nella vita e nella letteratura.
La data esatta è il 19 Settembre :)
Tantissimi auguri per il traguardo raggiunto, spero tra quattro anni di essere ancora qui a dedicarmi con passione al mio blog come faccio adesso e come si percepisce che fai anche tu, a presto, baci
RispondiEliminaSara
Ti ringrazio per le belle parole, sei molto gentile! :)
EliminaOh, che bello! Anche a me piace molto festeggiare i compleanni, e sono contenta che tu abbia deciso di condividere la festa con noi con tutte queste iniziative! Ma di preciso il giorno qual è? Scusa, non me lo ricordo!
RispondiEliminaComunque, di questi tre libri, mi intriga soprattutto il primo (anche se la poesia non è il mio genere preferito). Molto bella anche la copertina. Il secondo invece non mi ispira particolarmente, ma sarei comunque curiosa di conoscere la tua opinione, se mai lo leggerai. Infine, con Hemingway ho un rapporto altalenante, ma di sicuro vogl leggere altro di suo. Ero però particolarmente interessata a "Per chi suona la campana". Tu l'hai letto quello?
Figurati, non devi scusarti! Il giorno esatto è il 19 :)
EliminaSono proprio contenta che l'idea ti piaccia! :D
Mi spiace, di Hemingway ho letto solo "Addio alle armi" e "Il vecchio e il mare" - "Per chi suona la campana" mi manca. Come mai hai un rapporto altalenante col caro Ernest? :)
Dunque, Hemingway... l'ho conosciuto probabilmente troppo presto, e male, con una raccolta di racconti quando ero piuttosto piccola, credo facessi le medie. Ce l'ho ancora quel libro, non l'ho mai finito di leggere. Al liceo lessi Il vecchio e il mare ma onestamente non ricordo se mi piacque o no, ma visto lo scialbo ricordo che mi ha lasciato probabilmente non mi fece impazzire. L'ho riletto più di recente e mi è piaciuto. Prima di questa rilettura avev letto anch'io Addio alle armi, e quello invece proprio non mi era piaciuto, e sicuramente non avevo più la scusa dell'età. Però non demordo e vorrei provare ancora con questo autore, e, come ho detto, il suo romanzo he mi attira di più è Per chi suona la campana.
Elimina"Il vecchio e il mare", secondo me, va letto con una certa consapevolezza. Capisco perfettamente perché prima non t'è piaciuto e ora sì: avendolo letto di recente, mi sono resa conto che leggerlo anche solo qualche anno fa mi avrebbe delusa molto!
EliminaMi spiace che "Addio alle armi" non ti sia piaciuto, io l'ho trovato molto bello... però spero che Hemingway sappia farsi perdonare, a questo punto ;)
La rilettura de "Il vecchio e il mare" mi ha sicuramente riconciliata con questo autore, e onestamente spero davvero anch'io che possa farsi perdonare! Sicuramente non diverrà mai uno dei miei preferiti, ma qualcuno dei suoi romanzi potrebbe, magari, chissà...
EliminaBuon compleblog! Quattro anni è davvero tanta roba!
RispondiEliminaGrazie! Non vedo l'ora di proseguire coi festeggiamenti!
EliminaIn effetti, quattro è un numero piuttosto importante. E' quasi strano pensarci.
Buon compliblog Cami! ^^
RispondiEliminaIl primo mi ha incuriosito parecchio....e Hemingway per me è sempre una spina nel fianco perché vorrei sempre leggerlo ma non riesco a farlo mai, un po' ne ho paura! Ma dovrò vincere questi timori prima o poi e quest'anno potrebbe essere quello giusto... :-)
Grazie mille! :D
EliminaLo spero, Hemingway è un autore che apprezzo moltissimo! L'importante, comunque, è che il libro arrivi nel momento "giusto", non so se mi spiego. Anche io all'inizio avevo un po' paura di lui (per la sua fama e per le aspettative), ma ora sono felice di aver superato i miei timori :)
Caspita, per poco non me lo perdevo... happy birthday, blogghino bello, tanti cari auguri a te!!! :))))
RispondiEliminaEhehe, tranquilla, sei ampiamente in anticipo! Il compleblog vero e proprio sarà il 19 ;)
EliminaGrazie mille comunque, gli auguri fanno sempre piacere :DD
Augurissimi Camy! La passione che metti nel tuo blog è tanto evidente quanto contagiosa. Riesci a darci sempre spunti interessanti quindi... continua così!
RispondiEliminaUn abbraccio
Mary
Ciao Mary! Sei gentilissima, grazie, mi fa davvero piacere che tu la pensi così *__*
EliminaUn abbraccio!