Buongiorno, cari lettori e lettrici!
Spero che il vostro Agosto stia procedendo bene, nonostante il tempo matto: io mi sto preparando (anche psicologicamente) per gli ultimi esami. Lo ammetto, sono un po’ nervosa!
Ma evitiamo di parlare di questo, che altrimenti mi viene un poco d’ansia, e passiamo subito a un argomento ben più piacevole: i libri che mi piacerebbe leggere. Ecco a voi, quindi, Tre gradi nuovi di zecca.
PRIMO GRADO
Il libro che ho scelto è…
Guida agli uccelli dell’africa orientale di Nicholas Drayson
2010 – Piemme (A Guide to the Birds of East Africa – 2008 - Houghton Mifflin Harcourt)
Timido, non molto alto, decisamente sovrappeso: difficile notare Mr Malik per le strade di Nairobi, se non, forse, per il buffo riporto accuratamente scolpito. Eppure, sotto quell'aspetto non proprio attraente, si celano un cuore appassionato e un amore segreto. Nemmeno i suoi amici dell'Asadi Club lo sanno, ma Malik è follemente innamorato da ben tre anni. Lei si chiama Rose Mbikwa, è la vedova scozzese di un politico keniota e lavora alla Società ornitologica dell'Africa orientale, per la quale ogni martedì mattina organizza le escursioni di birdwatching. Quelle che Malik ha preso a frequentare su consiglio del cardiologo come antidoto - ironia della sorte allo stress da emozioni forti. Proprio adesso che si è finalmente deciso a invitare Rose al ballo che costituisce il principale evento mondano di Nairobi, si ripresenta in città Harry Khan: ricco playboy, ottimo ballerino e bestia nera di Malik sin dai tempi della scuola. Quel che è peggio, Khan fa capire che Rose è anche nelle sue mire. E così, quando Malik rivela i suoi sentimenti, viene lanciata una scommessa: chi dei due avvisterà più specie di uccelli in una settimana potrà fare da cavaliere a Rose. Spaccone e chiassoso come il catenone d'oro che porta al collo, Khan ricorrerà a safari costosi ed espedienti non troppo corretti per raggiungere il suo obiettivo. Ma anche Malik, seppure perseguitato da sfortune di ogni tipo, ha in serbo molte sorprese e rivelerà, a suo modo, doti da eroe.
Perché è nella Lista dei Desideri? Ogni tanto sento il bisogno di leggere un libro positivo, pieno di buoni sentimenti, del tipo che finisci di leggere con un sorrisone contento sul viso e con un po’ di fiducia in più nell’umanità. Questo sembra rientrare perfettamente nella categoria e anche per questo mi ricorda un po’ la serie dedicata a Mma Ramotswe di Alexander McCall Smith (oltre che per l’ambientazione africana, che condividono).
SECONDO GRADO
Nicholas Drayson, oltre a essere uno scrittore, è un navigatore: con la sua barca, Summer Breeze, ha solcato anche i mari dell’Inghilterra. Non dubito che sia passato anche davanti alla nota Chesil Beach.
Chesil Beach di Ian McEwan
2007 – Einaudi (On Chesil Beach – 2007 – Jonathan Cape)
In Inghilterra, secondo Philip Larkin, "i rapporti sessuali incominciarono nel 1963", "tra la fine del bando a "Lady Chatterley" e il primo LP dei Beatles". La giovane coppia protagonista del nuovo romanzo di lan McEwan patisce invece gli ultimi fuochi di un clima diffuso di repressione sessuale. La prima notte di nozze, e prima esperienza sessuale per entrambi, scocca infatti alla vigilia di quell'"annus mirabilis". Tutto avviene in appena due ore, in un antiquato hotel vicino alla celebre spiaggia di ciottoli di Chesil Beach. I due sposi stanno cenando in camera, ma già pensano a quello che accadrà più tardi. Edward è un ragazzo di provincia laureato in storia, indeciso se continuare la carriera accademica o lavorare nell'azienda del padre della sposa. Finalmente farà l'amore con Florence: è piuttosto nervoso e sa, per sentito dire, che deve cercare di controllarsi per non concludere troppo in fretta. Florence prova una profonda repulsione per il sesso, un misto di opprimente solitudine e vergogna; ma è ben attenta a mantenere le apparenze di un matrimonio felice e perfetto, ansiosa di non deludere Edward. Ma quello che succederà di lì a poco segnerà per sempre il destino di entrambi...
Perché è nella Lista dei Desideri? Innanzitutto perché, come sapete, di Ian McEwan vorrei leggere tutto; in particolare, però, questo titolo mi incuriosisce perché trovo che lo scrittore sia un maestro nel narrare i rapporti di coppia, che siano tra due innamorati o tra due amici fraterni. Dato che in Chesil Beach la storia è quella di due sposini novelli, credo che McEwan saprà darmene un ritratto singolare e meraviglioso, come solo lui sa fare.
TERZO GRADO
Dai libri di McEwan sono stati tratti alcuni film; tra questi, ha ricevuto buone recensioni L’amore fatale (Enduring Love in lingua originale). Tra i vari interpreti che hanno recitato in questa pellicola c’è anche Ben Wishaw, attore che adoro e che sembra gradire i ruoli letterari e le trasposizioni da libro a film in genere: ha preso parte, infatti, anche a Cloud Atlas, tratto dall’omonimo libro di David Mitchell. Indovinate chi ha scritto il prossimo libro?
I mille autunni di Jacob de Zoet di David Mitchell
2010 – Frassinelli (The Thousand Autumns of Jacob de Zoet – 2010 – Random House)
Dejima, una piccola isola artificiale al largo di Nagasaki, camera di compensazione tra l’Oriente e l’Occidente del 18° secolo, un avamposto commerciale poco noto, diventa il teatro principale dove si svolgono le scene più importanti di questo magnifico romanzo. Un mondo nascosto, dove si agita l’ermetica società pre-industriale del Giappone.
Jacob de Zoet, protagonista principale della storia, è un impiegato di una società commerciale olandese che, per guadagnare quanto gli serve per poter chiedere la mano della sua amata Anna, ottiene il trasferimento sull’isola, rimanendone affascinato e incuriosito.
Dovrà rimanere sull’isola almeno cinque anni e poi potrà tornare, con la sua dote, per sposare la fidanzata. Quando arriva a destinazione, si trova in un mondo nuovo capace di catturare lo sguardo e la fantasia: la piccola isola artificiale è superbamente selvaggia e dolcemente fiorita, ma d’altro canto deve subito scontrarsi con i maneggi dell’amministrazione che lo ha preceduto.
Da funzionario serio e onesto qual è, comincia a lavorare sui libri contabili, affronta trattative commerciali con le autorità locali, conosce le personalità del luogo e in particolare si lega al dottor Marinus, medico e scienziato autoesiliatosi nell’isola. Tra gli allievi della sua scuola di medicina, spicca per talento e vocazione Aibagawa Orito, una giovane levatrice.
L’imbattersi in questa delicata creatura, segnata da una misteriosa cicatrice sul volto, e innamorarsene perdutamente è per de Zoet un tutt’uno. Ma è anche il primo, fatale passo verso l’oscuro destino che lo attende in un’intricata vicenda d’amore e morte, incontri fatali, tradimenti, delitti, amicizie, sullo sfondo di un Oriente dai contorni sfuggenti e inaccessibili.
Perché è nella Lista dei Desideri? Fui catturata dalla copertina durante un giro in libreria: i tetti a pagoda, le barche con le vele tipicamente asiatiche e i colori tenui dell’illustrazione mi hanno incuriosita molto. Inoltre anche il titolo mi è sembrato foriero di una storia interessante: ho subito letto la quarta e ho avuto la conferma che il mio istinto aveva visto giusto. Non posso che sperare che la narrazione sia all’altezza; tuttavia, non dubito che un autore nominato per ben tre volte al Man Booker Prize (di cui una per l’anno corrente) saprà stupirmi.
Anche per oggi è tutto, cari lettori; voi avete letto questi libri? Me ne consigliate qualcuno in particolare?
Passate una buona giornata e, come sempre, fate buone letture!
Cami
La sinossi del libro di Mitchell ha colpito molto anche me: l'ambientazione orientale e l'accenno a una storia d'amore struggente e fuori dai canoni hanno fatto il resto... Voglio leggerlo anch'io! *___*
RispondiEliminaLieta che incuriosisca anche te! Sarei curiosa di sapere cosa ne pensi, se effettivamente lo leggerai :D
EliminaHo come l'impressione che piacerà moltissimo a entrambe.
Chesil Beach è bello, anche se non è il mio preferito di McEwan... la copertina del libro di Mitchell mi piace e la storia non deve essere per niente male...
RispondiEliminaSono contenta che "Chesil Beach" ti sia piaciuto :)
EliminaE per il libro di Mitchell, possiamo solo sperare che la nostra prima impressione sia giusta!
Cami,
RispondiEliminaho letto "Chesil Beach", un paio d'anni fa, ma credo comunque di avertene parlato positivamente. Te lo consiglio. Le ultime due pagine, un po' come succede per "Espiazione", sono da brivido. Troverai un ottimo Ian, anche se personalmente credo che il migliore, tra quelli che ho letto, rimane proprio "Espiazione".
Ogni volta che parli, che scrivi di McEwan mi viene in mente che è stato proprio lui con "Amsterdam" a farci conoscere... :) Un grazie ad Ian è d'obbligo! ;)