sabato 24 ottobre 2020

Di non ritorni e di stanze d'infanzia da salutare.

 Non avrei mai pensato di scrivere queste parole. Eppure, eccoci qui.

L'ultimo post di Bibliomania risale ad aprile 2018 e, per quanto mi sia sempre detta che sarei tornata, che era questione di tempo, e tutte le bugie belle a cui vogliamo credere quando stiamo salutando un posto amato, la verità è che col tempo Bibliomania è diventato come la mia stanza d'infanzia a casa dei miei genitori. 

La amo, piena com'è di ricordi belli, di oggetti che definiscono chi sono diventata. Ma non è più casa mia, anche se il mio cuore vi avrà sempre dimora, in un modo o nell'altro.

Quindi comincio a riempire gli scatoloni di tutti i ricordi, i post, le amicizie che si sono create grazie ai pomeriggi passati a leggere e digitare, e commentare, e pensare a nuove idee. Penso alle opportunità belle che tutto questo impegno mi ha dato. Ai libri scoperti grazie agli altri blogger e a chi lasciava il proprio commento.

Quando ho aperto Bibliomania avevo 17 anni, anzi, stavo per compierli. Ora ne ho 28 compiuti da poco. Sorrido leggendo alcune mie considerazioni, mi sorprendo di altre. Penso che la me stessa di allora sarebbe felice di sapere che coi libri, in effetti, ci lavoro. Quasi mi commuove un po'.

Ma: come in tutti i traslochi, gli scatoloni si riempono per essere poi svuotati e sistemati altrove. Per trovare una casa nuova.
D'altronde, Bibliomania rispondeva a un'esigenza che non è di certo sopita, ovvero il mio desiderio di condividere letture, considerazioni, curiosità editoriali.

Quindi diciamo che Bibliomania prova a seguirmi nella vita adulta, e si trasferisce: diventa Bibliomania per posta. Una piccola newsletter, che vi raggiungerà direttamente nella vostra casella email. Nei miei sogni più proibiti sarebbe a cadenza mensile, più probabilmente ogni tanto slitterà.
Più semplice, più leggera, meno strutturata; ma con la stessa possibilità di rispondere e avviare un dialogo.

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Intanto, io non posso che ringraziarvi per questi dieci anni di meraviglia. Non potete sapere quanto è importante per me questo spazio. Una parte di me vivrà sempre tra questi post.

Vostra, sempre

Cami