martedì 1 maggio 2012

Chi Cerca… Trova! (#1)


Buondì e benvenuti alla prima puntata di un nuovo appuntamento mensile che, come avrete intuito dal titolo, si chiamerà “Chi cerca… Trova!”.
Era un po’ di tempo che pensavo alla possibilità di una nuova rubrica mensile e avevo questa idea che girava nella testa da un po’; quando l’ho vista, finalmente messa in pratica, da gerundiopresente, mi sono detta che doveva essere per forza un segno e quindi mi sono decisa a cominciarla.
Di cosa si occuperà esattamente? In poche parole, di darvi le risposte che cercate; in pratica, sfrutterò il simpatico sistema di ShinyStat (che uso per controllare il traffico del blog) che mi permette di vedere con che chiavi di ricerca le persone arrivano a Bibliomania e risponderò a quelle che mi hanno interessata in modo particolare o che non ottengono una risposta soddisfacente nelle mie recensioni.
Devo ammettere che ho trovato alcune chiavi di ricerca esilaranti (qualcuno è arrivato qua cercando l’analisi grammaticale di “Mi piace tantissimo”, per fare un esempio, oppure cercando improbabili titoli di film porno…) e altre, invece, che hanno onestamente fatto nascere in me delle curiosità, e per cui è stato un vero piacere cercare la risposta.
Io spero davvero che questa rubrica vi piaccia, e che fornisca le risposte alle chiavi di ricerca che fluttuano nel web!
Bando alle ciance, ecco qua le risposte alle chiavi di ricerca più interessanti di Aprile!
[Le chiavi sono state riportate esattamente come mi sono state proposte, errori grammaticali compresi; mi sono permessa solo di sistemare maiuscole e minuscole, almeno nei nomi propri, ndC]

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1. Simboli nobiliari
Per quanto sia un argomento affascinante, ammetto di non saperne molto – diciamo la verità, ne so poco o nulla. Consiglio vivamente di consultare la pagina Wikipedia dedicata all’araldica (qui), che mi sembra un ottimo punto di partenza, per poi procurarsi i giusti manuali (magari passando anche attraverso il sito di Tapiroulant, che offre sempre ottimi spunti – anche sulla narrativa – e che fornisce anche link interessanti ad altri siti ben forniti di materiale vario su ampi periodi storici).

2. Nuovi meme / Meme nuovi
Onestamente, non so come queste chiavi abbia portato a Bibliomania. Anzi, pensandoci bene, lo so: io chiamo “meme” i vari test in cui vengo taggata da altri blogger. Tuttavia, mi rendo conto ora di aver utilizzato il termine impropriamente: con “meme”, infatti, si intende una serie di immagini con lo sfondo sempre uguale e una frase, solitamente ironica, scritta sopra. Quando sono fatti bene sono davvero divertenti. Visto che qui si cercavano dei meme nuovi, condivido con voi il mio preferito (purtroppo, non molto conosciuto) ovvero quello del Condescending Literary Pun Dog (cliccando sul link ne troverete degli altri, io li adoro tutti!).

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3.
Orwell grande fratello secondo questo libro a da dirci qualcosa o a che fare con noi?
In 1984 la figura onnipresente del Grande Fratello ha senz’altro qualcosa da dirci; nonostante sia stato scritto più di sessant’anni fa, trovo sia un libro che solleva questioni molto attuali. Il Grande Fratello (la versione orwelliana, non quella del palinsesto tv) non ha nulla a che fare con noi al momento, grazie al cielo, ma è sempre meglio stare attenti.
Spero che sia la risposta che il ricercatore voleva – non è che la domanda sia stata posta in modo sensato. O con il rispetto che si dovrebbe alla povera lettera H, che si sente sempre molto mogia quando qualcuno dimentica di usarla.

4. Perchè Foscolo mette il titolo: Ultime lettere di Jacopo Ortis?
Perché nel libro sono scritte le ultime lettere che Jacopo Ortis, il protagonista, scrive prima di morire. Non è un titolo che nasconde granché, anzi, a voler ben vedere rivela parecchie cose su come finirà la vicenda…

5. Racconti brividi nei cimiteri
Un appassionato dei racconti dell’orrore, eh? Io, invece, mi spavento per un nonnulla… Anche per questo non ho letto molti libri con tematiche horror, e tra questi non mi pare di ricordarne qualcuno con scene spaventose in un cimitero. Certo, ho letto Il Cimitero Senza Lapidi e Altre Storie Nere, di Gaiman, ma i racconti cimiteriali non mettono i brividi di paura; si avvicina già di più a questa definizione il racconto lungo “Il Trafugatore di Salme” di Robert L. Stevenson, ma è sicuramente un po’ datato per chi è un appassionato del genere.
Mi permetto di indirizzare chi ha fatto questo domanda a Elvezio Sciallis, decisamente esperto sull’argomento, visto che gestiva Splattergramma (ottimo sito sul mondo dell’horror). Tra l’altro, il suo nuovo blog (… a rip in the fabric… ) è sempre un ottimo luogo dove trovare spunti di riflessione e informazioni interessanti.

6. Libri scritti da Herbie Brennan
Herbie Brennan (persona gentilissima, con cui ho avuto il piacere di chiacchierare) ha scritto moltissimi libri. Oltre alla serie “La Guerra degli Elfi” (“Faerie Wars”) composta per ora da cinque libri (La Guerra degli Elfi, Il Nuovo Re, Il Regno in Pericolo, Il Destino del Regno e La Figlia degli Elfi), ha scritto una quantità incredibile di saggi sull’occultismo occidentale e orientale, sulla spiritualità, la reincarnazione, i viaggi astrali-temporali e il raggiungimento dell’armonia corpo-anima (per cui rimando alla pagina di Wikipedia). Nessuno di questi saggi, tuttavia, è stato tradotto in italiano. Ha scritto anche diversi “librigame”, ovvero libri la cui storia si modifica a seconda delle scelte del lettore.

7. Lista di autori libri / Ho letto tre libri di questo autore / I più bei libri del mondo / Elenco autori libri
Nell’ordine: di libri di che tipo? Che autore? Chiedi poco, una lista facile facile da compilare! Di nuovo, che libri, di che tipo?
Ho sempre pensato che, se si vuole ottenere una risposta puntuale, bisogna porre domande altrettanto puntuali. Queste sono un po’, come dire, vaghe…

8. Il Petalo Cremisi perché questo titolo?
L’autore ha ripreso il titolo da una poesia di Lord Alfred Tennyson, Now Sleeps the Crimson Petal (il cui primo verso recita “Now sleeps the crimson petal, now the white”, ovvero “Ora dorme il petalo cremisi, ora il bianco”). Non so dire perché, però; peccato, perché ora sono curiosa anche io!
Tuttavia ammetto, personalmente, di aver sempre pensato che questi petali rossi e bianchi siano un riferimento a Sugar, per come ci viene descritta dall’autore stesso nel libro.

9. Immagini libri / Immagini libri aperti
Trovare belle foto e bei disegni di libri mi piace sempre molto. Di solito le cerco (e le trovo!) su deviantArt e su Tumblr (dove mi affido principalmente al tumblr di teachingliteracy e di prettybooks, che pubblicano materiale di ogni tipo sulla lettura e la letteratura). Mi piace molto anche la pagina Facebook “Un buon libro, un ottimo amico”, dove trovo immagini sempre molto carine.

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10.
Incipit Cripta dei Cappuccini
“Il nostro nome è Trotta. La nostra casata è originaria di Sipolje, in Slovenia. Casata, dico; perché noi non siamo una famiglia. Sipolje non esiste più, da tempo ormai. Oggi, insieme con parecchi comuni limitrofi, forma un centro più grosso. Si sa, è la volontà dei tempi. Gli uomini non sanno stare soli. Si uniscono in assurdi aggruppamenti, e soli non sanno stare neanche i villaggi. Nascono così entità assurde. I contadini sono attratti dalla città e gli stessi villaggi aspirano per l’appunto a diventare città.”
(da  Joseph Roth, La Cripta dei Cappuccini, trad. di Laura Terreni, Adephi, edizione del Settembre 1992 – I ed. Settembre 1989)
Ora ho voglia di rileggerlo!

11. Kid Tropea
E’ il personaggi fittizio inventato da Luis Sepúlveda, un pugile milanese protagonista del racconto “L’ultimo combattimento di Kid Tropea”, nel libro Una Sporca Storia. E’ una storia brevissima ma molto, molto carina, che a me è piaciuta molto.

12. Guerrieri che riposano

Due tipologie di immagini diverse: classiche e moderne.
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Per la prima categoria, propongo il bel “Ercole farnese”, conservato a al Museo Archeologico Nazionale di Napoli. E’ difficile trovare il grande eroe in una posa di riposo, visto che deve far fuori mostri un giorno sì e l’altro pure, ma ogni tanto deve ricaricarsi anche lui…
Dal vivo deve essere davvero imponente, visto che supera i tre metri d’altezza!








Per la seconda categoria vi propongo tre immagini, tutte opera di Michael C. Hayes:

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13. Foscolo prima lettera di Jacopo Ortis
Da’ colli Euganei, 11 Ottobre 1797.
Il sacrificio della patria nostra è consumato: tutto è perduto; e la vita, seppure ne verrà concessa, non ci resterà che per piangere le nostre sciagure, e la nostra infamia. Il mio nome è nella lista di proscrizione, lo so: ma vuoi tu ch’io per salvarmi da chi m’opprime mi commetta a chi mi ha tradito? Consola mia madre: vinto dalle sue lagrime le ho ubbidito, e ho lasciato Venezia per evitare le prime persecuzioni, e le più feroci. Or dovrò io abbandonare anche questa mia solitudine antica, dove, senza perdere dagli occhi il mio sciagurato paese, posso ancora sperare qualche giorno di pace? Tu mi fai raccapricciare, Lorenzo; quanti sono dunque gli sventurati? E noi, pur troppo, noi stessi italiani ci laviamo le mani nel sangue degl’italiani. Per me segua che può. Poiché ho disperato e della mia patria e di me, aspetto tranquillamente la prigione e la morte. Il mio cadavere almeno non cadrà fra le braccia straniere; il mio nome sarà sommessamente compianto da’ pochi uomini buoni, compagni delle nostre miserie; e le mie ossa poseranno su la terra de’ miei padri.”
(da Ugo Foscolo, Ultime Lettere di Jacopo Ortis, Einaudi, edizione del 2004)

14. Di Polvere Siamo Fatti, trama / Due Parole, trama / Una strada per il nord, trama
Ho unito tre diverse chiavi di ricerca, tutte legate a racconti tratti da Eva Luna Racconta di Isabel Allende.
”Di Polvere Siamo Fatti” è un racconto molto triste che riguarda il destino di una bambina travolta da una catastrofe naturale e di un volontario che l’aiuta – il punto di vista non è quello che ci si aspetterebbe, e io sono rimasta molto toccata dalla narrazione lieve ma penetrante.
”Due Parole” racconta di Belisa Crepuscolario, abile venditrice di parole, e di come incontra e aiuta un Colonnello, provocando conseguenze inaspettate nell’uomo e cambiando il futuro di entrambi.
”Una via per il Nord” è una storia tristissima che riguarda il tentato ricongiungimento di una famiglia (da una parte il nonno e la madre, dall’altra il figlio) e una delle piaghe dell’America Latina riguardante i bambini. Affronta un argomento pesante con la pacatezza necessaria per renderlo ancora più forte.

15. Copertina del libro Ultime lettere di Jacopo Ortis varie edizione
Ne ho trovate parecchie: metto qui una carrellata di quelle che mi sono piaciute di più (tra le quali ce n’è anche una di un’edizione inglese veramente carina).
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16. Cosa vuol dire bibliomane
Dal sito della Treccani, sezione Dizionario:
biblïòmane s. m. e f. [comp. di biblio- e -mane]. – Chi ha la mania di possedere libri, soprattutto rari, lasciandosi guidare nella raccolta da criterî esterni (cercando, per es., esemplari deturpati da celebri errori di stampa, opere tirate in numero limitato di copie, libri con la copertina di un determinato colore, ecc.).

17. Anna Karenina migliore traduzione
Eh, questa è tosta! Ho provato a informarmi in giro ma non ho le conoscenze/capacità adatte – e non posso nemmeno consigliare la traduzione che ho io, perché ci sono tutti i nomi italianizzati e la cosa è parecchio fastidiosa. Quindi giro la domanda a chiunque passi di qui: qual è secondo voi la migliore traduzione di Anna Karenina?

18. Non buttiamoci giù film
Questa chiave mi ha fatto scoprire una cosa di cui nemmeno io ero a conoscenza, ovvero che si sta effettivamente lavorando alla trasposizione cinematografica di questo libro di Hornby. Ora come ora le informazioni sicure sono solo che Johnny Depp ne ha comprato i diritti ancora prima che il libro venisse pubblicato e che si sarebbe già messo d’accordo con D. V. DeVincentis, sceneggiatore che ha adattato per il grande schermo “Alta Fedeltà” (sempre di Hornby), per lavorare sul testo. Su Imdb (Internet Movie Database) c’è un bel “2012” scritto di fianco al titolo (per ora, ovviamente, presente solo nella versione originale – A Long Way Down), che immagino stia a dire che la produzione comincerà quest’anno. Credo.

19. Piccolo Popolo
Il Piccolo Popolo è composto da creature fatate quali gnomi, fate, folletti, troll, sidhe e molte altre ancora. Rimando al libro Fate, di Alan Lee e Brian Froud, per avere una fantastica infarinatura iniziale!

20. George Orwell l’uomo ridotto a cosa
Io ho letto solo 1984 e devo dire che, per quanto l’uomo venga avvilito in questo romanzo, non mi sono mai sentito di paragonarlo a una cosa. L’uomo viene portato all’esasperazione, alla follia, alla totale sottomissione al Grande Fratello; ma non viene privato delle emozioni, che a mio parere sono una forte componente di quello che ci rende umani. Certo, la dittatura reprime le emozioni e i tratti caratteriali che non gradisce, ma ne spinge e fomenta altri. Secondo me è un governo distopico così terribile proprio perché, seppur in una condizione sub-umana, mantiene una schiera di fedeli che non sono totalmente senz’anima e che, anzi, finiscono per amare il Grande Fratello per scelta propria. Dà i brividi solo pensarci…

21. Addio alle armi recensione di autori
Moltissimi autori hanno parlato di questo romanzo di Hemingway: rimando alle pagine Wikipedia del romanzo, in inglese, per ottenere diversi titoli di libri e giornali. Per chi volesse, invece, avere una panoramica su tutta l’opera di questo grande autore, consiglio la pagina a lui dedicata, sempre su Wikipedia: la bibliografia della critica italiana è ampia e pare ben curata.

22. Espiazione Ian critica
Espiazione di Ian McEwan è un testo che merita indubbiamente un’analisi approfondita, visto che è un libro meraviglioso, sviluppato su più livelli e più complesso di quanto non appaia. Come per Hemingway, rimando a Wikipedia, che è sempre un ottimo punto di partenza (da cui poi, ovviamente solo in caso di interesse, muoversi e svilupparsi): i saggi/articoli su questo romanzo sono segnalati qui.

Al prossimo mese con le nuove chiavi di ricerca!
Cami
P.S. Colgo l’occasione per chiedervi di scrivere e commentare quale ricerca vi è sembrata più interessante, cosa pensate delle risposte, insomma, spero si possa sfruttare l’occasione per far nascere un bel dialogo :)

13 commenti:

  1. Rubrica decisamente interessante, oltre che originale. :)
    Mi sono segnato tre cose:
    - devo approfondire Foscolo (da quanto hai detto/citato riguardo le "Ultime lettere", direi che merita una rinfrescata, dopo l'infarinatura delle superiori);
    - devo ricordarmi di leggere "1984" (sono anni e anni che voglio farlo, cavolo! -_-);
    - e son curioso di vedere il film tratto da "Non buttiamoci giù", che ho letto ma non mi ha entusiasmato.

    Per quanto riguarda invece la miglior traduzione della Karenina, non saprei dire con certezza... ma ho letto in giro che quella Einaudi non è granché, mentre è molto buona quella Garzanti.
    Ah, comunque segnalo anche questa discussione a riguardo: http://www.anobii.com/forum_thread?topicId=15415

    Ciao, e buon primo maggio! :)

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    1. Ti ringrazio, sono felice ti piaccia :)
      Però non è del tutto originale - l'idea l'ho sviluppata unendo qualche ideuzza mia alla rubrica (già online da un paio di mesi) del sito "gerundiopresente"... che ho citato per correttezza nell'introduzione :)

      Foscolo merita certamente la tua rinfrescata, è un autore appassionatissimo e credo sia difficile non rimanere colpiti dal suo ardore!
      "1984" è un capolavoro, però ti capisco se non l'hai ancora letto - anche io ho alcuni libri che mi attendono da anni e anni ma, per una cosa o per l'altra, non riesco mai a leggere... Vorrei avere giorni da 48 ore >.<
      Per quanto riguarda il film di "Non buttiamoci giù", sono incuriosita anche io: ora come ora vorrei scoprire, soprattutto, chi sarà scelto per interpretare i vari personaggi! Ho visto che recentemente sono stati accreditati nel cast Pierce Brosnan e Emile Hirsch, immagino rispettivamente come Martin e JJ... Loro due mi sembrano adatti, ora sono curiosa di vedere chi saranno Maureen e Jess!

      Ti ringrazio infinitamente per la discussione che mi hai segnalato, è interessantissima! A questo punto penso proprio che mi procurerò una copia della Garzanti, in sostituzione alla mia :D

      Buon primo Maggio anche a te :)

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  2. Oh, che bella rubrica!!! Mamma mia, quanto lavoro, complimenti per le cose che hai trovato!!!

    Mi sei stata molto utile: ho soperto che anch'io sbagliavo riguardo al significato della parola meme (ma ho semrpe ammesso infatti di non aver capito bene cos'era!) e fatto scoprire interesanti link sui libri!

    La ricerca che mi è piaciuta di più è comunque quella dei "Guerrieri che riposano"! Bellissime immagini!

    Per quanto riguarda Anna Karenina, non so neanch'io qual è la traduzione migliore, io comunque mi sono trovata bene con quella della Newton.

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    1. Ti ringrazio per i complimenti, sono proprio contenta che ti piaccia :D

      La ricerca sui guerrieri mi ha molto incuriosita e mi sono divertita un sacco a trovare le immagini adatte. Paradossalmente, ho fatto molta meno fatica a trovare quelle moderne che quelle classiche - sarà che, pensando al mondo classico/rinascimentale, mi vengono in mente solo pose molto "movimentate" e comunque poco legate ai guerrieri (per fare un esempio, la scultura del Ratto delle Sabine del Giambologna).
      Sono contenta che le immagini ti piacciano quanto piacciono a me :D

      Penso che darò una controllatina anche alla traduzione Newton, non si sa mai! Su queste cose tendo a essere un po' pignola!

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  3. Non ho mai letto Anna Karenina, quindi non so darti consigli. Però ho un Delitto e Castigo con i nomi originali in russo e, una volta superato il disorientamento iniziale, danno un certo peso alla storia.
    Bella l'idea della rubrica.
    Bizzarre le domande sull'Ortis!

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    1. Proprio per questo vorrei rimpiazzare la mia edizione "italianizzata" con una che rispetti i nomi russi originali :)

      Ti ringrazio, sono felice ti piaccia!
      Le domande sul povero Jacopo sono, in effetti, particolari... ma mai quanto alcune di quelle a cui non ho risposto - tra picchi di nonsense quasi artistici e strani film di dubbio gusto, c'era di che ridere!

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  4. Ma sai che avevo in mente un rubrica di questo genere anche io? Solo che volevo prima finire quelle sui 30 giorni e volevo organizzarmi...sono contenta che l'idea sia interessante e piaccia non solo a me!
    le tue risposte sono fantastiche, in particolare quelle di Orwell dove ti vedo ferrata.:-)
    Per la traduzione di Anna Karenina io ho letto solo l'edizione Newton Compton e non credo di essere d'aiuto, ma la relatrice di una mia amica che studiava russo era solita ripetere che in Italia non vi è una traduzione degna e che il romanzo dovrebbe essere ritradotto....attenderemo fiduciosi...:-)

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    1. Ma dai, davvero? :D Ora sono curiosissima di scoprire le tue chiave di ricerca! :D

      Grazie, troppo gentile! Orwell mi ha davvero appassionata, non vedo l'ora di leggere il resto della sua bibliografia :)

      Ti ringrazio anche per la tua opinione sulla traduzione di Anna Karenina; adoro avere così tanti spunti diversi su cui ragionare!

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  5. Ciao Camilla, davvero una rubrica interessante e anche divertente. Anch'io vado spesso a controllare con quali chiavi di ricerca gli utenti arrivano sul mio blog e spesso ne trovo di veramente bizzarre!
    Passerò molto volentieri a leggere i tuoi approfondimenti!! :)

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  6. Camilla, c'è qualcosa per te qui: http://storiedentrostorie.blogspot.it/2012/05/due-premi.html :)

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  7. Ciao Cami, ho finito 'Il petalo Cremisi e il Bianco' la scorsa notte. Riguardo al perché del titolo, mi sono fatta un'idea, secondo me è riferito a Sugar e a Agnes.

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