lunedì 31 ottobre 2011

Entusiasmo per i nuovi inizi, il freddo che avanza, nuovi orari da gestire, tanti libri da leggere: in una parola, Ottobre!

Buondì cari lettori e bentornati al Post del Mese!
Ottobre per me è stato un mese incredibile… Con l’inizio dell’università e la conseguente “nuova vita” il tempo si è inevitabilmente fatto difficile da trovare – ma non tanto da impedirmi di pensare a Bibliomania e alla lettura!
Infatti, ho un paio di libri da segnalarvi: questo mese si uniscono alle mie “file” Racconti Crudeli di Villiers de l’Isle-Adam, Pride and Prejudice di Jane Austen, Il Giuramento di Jean-Cristophe Grangé e Il Colore del Vento di Kuki Gallmann, tutti mediante Bookmooch!

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Inoltre… la fortuna mi ha “baciata” un’altra volta, e mi sono procurata un libro che desideravo tantissimo, mediante un GiveAway: Jane Eyre!


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E ora, passiamo all’angolo degli annunci:come spero avrete notato, nella colonna a sinistra del blog c'è un piccolo spazio dedicato alle iniziative che sostengo. Visto che mi sono resa conto che il rischio che passino inosservate è alto, ho deciso di dedicare loro un piccolo posto nel Post del Mese, e di segnalare ogni nuova iniziativa aggiunta. Questo mese ce ne sono ben due!
La prima è Books Import; vi rimando direttamente al loro sito, è molto chiaro e spiega subito di cosa si tratta. Da parte mia, gli auguro un grande "in bocca al lupo"!
La seconda, invece, è un'iniziativa verde: ho deciso di aderire all'iniziativa "Il mio blog è CO2-Neutral", per ridurre l'emissione di gas serra, almeno nel mio piccolo. Cerco di mantenere uno stile di vita rispettoso e votato al risparmio dell'energia, quindi non potevo non partecipare!


 Vi chiedo, comunque, di dedicare un minuto anche alle altre iniziative - meritano tutte un momento d'attenzione, secondo me.

Al prossimo mese e... attenti alle streghe, stasera è Halloween!

Cami

domenica 23 ottobre 2011

Il Cimitero Senza Lapidi e altre storie nere–Neil Gaiman

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Titolo:Il Cimitero Senza Lapidi e altre storie nere (originale: M is for Magic)
Autore:
Neil Gaiman

Anno:2007

Editore:Arnoldo Mondadori Editore
Traduzione:Giuseppe Iacobaci & Elena Molho

ISBN:
978-88-04-58503-9

Pagine:222

Trama:Gaiman unisce il nostro mondo a quello fantastico in dieci racconti, facendo incontrare bambini e fantasmi, uomini e troll, mostrando creature misteriose destinate a popolare i nostri sogni…

Chi mi conosce sa che io adoro Neil Gaiman: adoro il suo stile, la sua “poetica” e il fatto che riesca a mescolare diversi tipi di mitologia e credenze popolari riuscendo a farti credere, per un momento, che forse non tutto quello che stai leggendo è un’invenzione. Ho amato (quasi) tutti i suoi libri che ho letto e questo, sebbene non magnifico come altre sue opere, mi è piaciuto comunque moltissimo.
Infatti, Gaiman è riuscito a catturarmi sin dall’introduzione del libro: nel parlare di come si è avvicinato ai racconti ha scritto molte cose che io stessa ho provato, ovvero la sensazione che le “storie brevi” di un certo tipo, se scritte bene, non possono che insinuarsi sotto pelle e rimanere lì, pronte ad essere riesumate dalla nostra memoria in caso incontrassimo, lungo il nostro cammino, qualche cosa che ce le ricordi anche solo di striscio. A me è capitato con alcuni dei racconti di questa raccolta – il che può farvi capire quanto ho apprezzato questo libro. Ma procediamo con ordine e andiamo a vedere un po’ che cosa, effettivamente, Mr. Gaiman ci racconta.
Il filo rosso che rende omogenea la raccolta (nonostante la varietà di personaggi e situazioni) è, come ho accennato nella trama, l’unirsi della nostra realtà a una dimensione fantastica: così troviamo bambini che vivono coi fantasmi, ragazzi che incontrano troll, gatti protettori, fiabe che prendono vita; e, attraverso queste incursioni, il lettore attento può intuire, oltre a delle magnifiche storie, anche qualche messaggio più nascosto, e pensare. E’ questo il caso del secondo racconto, Il Ponte del Troll, che mi ha colpita per la forte malinconia insita tra le parole, per la rappresentazione della sfiducia nella vita, della stanchezza e del considerarsi destinati ad un certo fato, dal quale non si può scappare. La figura del troll è magnifica e permea le pagine anche quando non è effettivamente presente; il finale poi, a sorpresa, mi ha piacevolmente stupita.
Stesso “miscuglio” si riscontra in Cavalleria e ne Il Prezzo, entrambi racconti in cui il soprannaturale sembra far naturalmente parte del contesto: nel primo, un cavaliere della Tavola Rotonda tenta di convincere una vecchina a cedergli il Graal, che lei ha comprato dal rigattiere, mentre nel secondo incontriamo il Male vero e proprio, subdola incarnazione del nostro terrore. Entrambi sono bei racconti, ben congegnati, tenero il primo e pauroso il secondo, che colpiscono il lettore per la facilità con cui l’autore ci fa credere che tutto sia come deve essere – come se, ad esempio, vedere un cavaliere, con bianco destriero abbinato, fosse una cosa plausibilissima.
In modo simile, ma sforando nel territorio della fantascienza, il racconto Come parlare con le ragazze alle feste ci fa ragionare sul valore della parola attraverso gli occhi di un adolescente qualunque, che si ritrova ad una festa molto particolare. E’ uno dei racconti che ho preferito, sia per la sensazione di mistero che lo ammanta, sia per la riflessione (che, per lo meno, ha suscitato in me) che ho molto apprezzato; ci sono diversi “livelli” di lettura e questo è sempre indice di una profondità intrinseca del racconto.
Un altro “tassello” di questa raccolta che ho apprezzato è Il Caso dei Ventiquattro Merli, dove però il procedimento si inverte ed è la normalità ad entrare nel campo del totalmente fantastico: la storia, infatti, è la riproposizione in salsa hard boiled di molte filastrocche e fiabe (per lo più inglesi, quindi è più godibile se avete una mezza infarinatura di letteratura inglese per l’infanzia). Mi ha fatto ridacchiare tra me e me, mi ha stupita e, soprattutto, mi ha fatto venir voglia di sapere chi fosse il colpevole (ho provato a indovinarlo – sbagliando, ovviamente); davvero un’ottima lettura!
Lo stesso discorso di “inversione” si potrebbe fare per quanto riguarda Ottobre sulla sedia, dove una riunione tra i Mesi dell’anno assume i contorni di una tranquilla nottata passata a chiacchierare e a raccontarsi storie, in un processo meta-libresco che mi è piaciuto molto. Tuttavia, la storia-nella-storia, per quanto inquietante, non l’ho trovata tanto interessante quanto le dinamiche tra i Mesi; avrei preferito avessero più spazio.
Ultima, ma non meno importante (sia nel post, sia nel libro), è la poesia con cui Gaiman chiude il tutto. Una poesia dal titolo chiarissimo, Istruzioni, ma dal contenuto cangiante, che può essere tutto e nulla a seconda di chi la legge, quando la legge. Personalmente, l’ho adorata, tanto che avrei voluto riportarla tutta tra le citazioni: è un invito, un’indicazione lungo il sentiero dei mondi fantastici della fantasia. Vorrei farla leggere a tutti coloro che non credono nel mondo dell’immaginazione!
Un libro di racconti perfetto per il periodo dell’anno in cui siamo, con l’Autunno che avanza e l’avvicinarsi di Halloween e Tutti i Santi, decisamente bello e ben scritto: non ho parlato di tutti i racconti, ma solo di quelli che mi hanno lasciato qualcosa, nel bene e nel male. E, tra i ricordi che queste storie mi hanno lasciato, c’è sicuramente la sicurezza che Neil Gaiman non delude mai.

Voto:

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                8

Frasi e citazioni che mi hanno colpita…
  • I racconti che leggi quando hai l’età giusta non ti abbandonano mai davvero. Magari ti dimentichi chi li ha scritti o come si intitolava la storia. A volte ne dimentichi la trama, ma se un racconto arriva a toccarti ti resterò accanto, infestando quei luoghi della mente che visiti molto di rado.
  • - Come ti chiami? – chiesi.
    - Triolet.
    - Nome carino – dissi, anche se non ero convinto che lo fosse. Ma lei carina lo era davvero.
    - E’ un verso libero – replicò, orgogliosa. – Come me.
    […]
    - Sei una poesia? – ripetei.
    - Se vuoi. – Si morse il labbro inferiore. – Sono una poesia o una trama o un popolo il cui mondo venne inghiottito dalle acque.
  • Mi guardò, e fu come se mi stesse guardando dalla sua mezza maschera di Antigone, come se i suoi occhi verdi fossero però una parte differente, più profonda, della maschera. – Non puoi ascoltare una poesia senza che questa ti trasformi – mi disse.
  • - Hai presente, quando sei arrivato al punto limite della tua audacia? E se andassi ancora oltre, non saresti più precisamente tu? Saresti la persona che ha fatto quella cosa? Quei posti dove non si deve andare… Credo sia successo a me stasera.
  • - Stai scherzando con il fuoco.
    - Così so di essere vivo – replicò Zebediah.

Alla prossima recensione!
Cami

sabato 8 ottobre 2011

Come Festeggiare Bene un Compleanno… ovvero, regalo in arrivo!

[NdR: chiedo scusa per il ritardo imbarazzante di questo post - pensavo di aver programmato la pubblicazione per lunedì ma, a quanto pare, non ci sono riuscita. Di nuovo, scusatemi!]

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Buondì, cari lettori!

Chi fra voi ha letto il post di compleanno e ha poi compilato il form probabilmente sa a che cosa si riferisce il titolo di ciò che sto scrivendo ora - ovvero, alla sorpresa che ho organizzato per i due anni del blog. Ebbene, oggi saprete di cosa si tratta!

E' un'idea che mi è venuta qualche tempo fa, pensando alle iniziative organizzate da altri blog letterari per occasioni simili, da cui ho preso ispirazione, dandoci però un mio piccolo "tocco personale"... Si tratta di un Wish Lottery Giveaway, ovvero un giveaway, per l'appunto, basato sull'estrazione casuale (il lottery del nome si riferisce a questo)!

Ora vi chiederete, che cos'è che verrà regalato? Ancora una volta la risposta è nel nome dell'iniziativa: un vostro desiderio (wish), ovviamente a tema libresco! Alcune domande del form vi saranno sembrate "di rito", ma non lo erano affatto... servivano per avere qualche indizio sui desideri più pressanti del fortunato estratto, che riceverà un libro in regalo, proprio tra i libri contemporanei/classici da lui/lei segnalati!

Ho inserito i nomi delle persone che hanno compilato il form nel sito random.org, e ho scritto due volte il nome di coloro che hanno commentato il post di compleanno, lasciando scritta la loro recensione preferita; la fortunata vincitrice è...

Yuko86!

Ti manderò al più presto una e-mail all'indirizzo che hai lasciato, così potrai darmi l'indirizzo e ricevere il tuo regalo, ovvero... Il Paradiso Perduto di Milton! Spero ti piacerà :)

Inoltre, sappiate che non ho ignorato ciò che avete suggerito nelle vostre risposte - sia per quanto riguarda il blog in generale, sia per quanto riguarda eventuali futuri libri da recensire. Mi sono segnata i vostri consigli!

A presto, con nuove recensioni, nuovi post, e i vostri commenti spero!

Vostra,

Cami