giovedì 31 gennaio 2013

Gennaio: mantenere i propositi, studiare, divertirsi. Ripetere per altri 11 mesi!

Ciao a tutti!

Siamo arrivati alla fine del primo mese dell’anno e se è vero che chi ben comincia è a metà dell’opera, non posso che ritenermi soddisfatta. Gli esami stanno andando bene (darò l’ultimo della sessione la prossima settimana, incrociate le dita per me!), ho già organizzato qualche uscita con gli amici per spazzare via lo stato di eremitaggio causato dallo studio e sono riuscita a mantenere il mio proposito di non prendere libri nuovi!
L’unica entrata (già prospettata nelle eccezioni e preso in prestito dalla biblioteca) è stato Il vecchio che leggeva romanzi d’amore di Luis Sepúlveda, per la Gara d’Autore su Anobii.
Poi, come vi ho promesso nel Post del Mese di Dicembre, vi presenterò alcuni e-book che ho preso o ricevuto nel corso dell’anno scorso, ma che mi sono dimenticata di segnalare tra i nuovi arrivi – all’inizio, non essendo abituata all’idea di avere un e-reader, mi dimenticavo sempre di segnare i nuovi titoli… e, ovviamente, me ne accorgevo solo quando il Post era già pubblicato.
Credo vi presenterò tutti gli “arretrati” nel corso di quest’anno di morigeratezza libresca!

imgxpost-mese

Bando alle ciance, ecco le trame dei libri – prima quello preso in biblioteca, quindi tre e-book (in ordine: Il segreto di Sebastian Barry, Il cane del santo di Lele Lampione e L’arte della guerra di Sun Tzu)!

Il vecchio che leggeva romanzi d'amore - L. Sepulveda

Non è rimasto gran che, nella vita, ad Antonio José Bolìvar Proaño: i suoi tanti anni, una capanna sulla riva del grande fiume, una fotografia sbiadita di una donna che fu sua moglie, e i ricordi di un’esperienza – finita male – di colono bianco ai margini della foresta amazzonica equadoriana. Ma nella sua mente, nel suo corpo e nel suo cuore è custodito un tesoro inesauribile, accumulato da Antonio quando decise di vivere “dentro” la grande foresta, insieme agli indios shuar: quella sapienza particolare, quell’intimo accordo con i ritmi e i segreti della natura, quel rispetto per la magia delle creature che il grande mondo verde gli ha insegnato, e che nessuno dei famelici gringos – giunti da più o meno lontano per sfruttare e distruggere quel mondo – potrà mai capire. Soltanto un uomo come Antonio, dunque, potrebbe adempiere il compito ingrato di inseguire ed uccidere il “tigrillo”, il felino accecato dal dolore per l’inutile sterminio dei suoi cuccioli, che si aggira minaccioso per la foresta a vendicare sull’uomo, su qualsiasi uomo, la propria perdita.

Design G_thumb[22]

Il segreto - S. Barry

Un caso di follia. Roseanne McNulty è chiusa in manicomio da molti decenni, impegnata a redigere meticolosamente e in assoluta clandestinità i suoi diari. Roseanne ci racconta di una vita avventurosa: sposata e poi ripudiata a causa di un breve incontro con un ribelle conosciuto durante la guerra civile irlandese, Roseanne vive del poco che le resta. A interrompere la sua solitudine, una notte d’amore in cui viene concepito suo figlio. Poi più nulla nei suoi ricordi, solo le mura scrostate di quel fantasmatico e sinistro manicomio. Anche il dottor Greene, lo psichiatra che ha in cura da trent’anni Roseanne, affida alla scrittura di un diario le sue considerazioni sulla propria esistenza e su quella strana paziente, sempre più convinto che il suo internamento celi ben altri misteri. E sarà proprio la rivelazione del segreto custodito da anni nella memoria di Roseanne a sconvolgere la sua vita e quella del dottor Greene.

Mi permetto una piccola postilla a questo libro per sconsigliarvi caldamente di leggere la trama su Anobii, che disgraziatamente rivela uno dei colpi di scena fondamentali del libro. EVITATELA!

Design G_thumb[22]

Il cane del santo - L. Lampione

Ai più era apparsa come una nuvola di polvere in quel secco novembre, che pareva estate, di tanti anni fa. Ben presto si accorsero che tre tragedie in una sola volta si erano abbattute sul piccolo borgo di Riozzo alle falde del castello di Melegnano. La chiesa era crollata, le due persone più ammirate del paese risultavano scomparse, e la fonte miracolosa del Riozzello si era prosciugata. I nobili cugini e rivali Paolo e Pietro cominciano una gara a chi per primo risolleverà le sorti dello sfortunato borgo… ma quando una cosa deve andare storta non vi è nulla che la possa raddrizzare. Comincia così una serie di divertenti peripezie che coinvolgerà protagonisti e lettori.

Design G_thumb[22]

L'arte della guerra - S. Tzu

Composto in Cina ben trecento anni prima della nascita di Cristo, l'Arte della guerra è uno dei più antichi trattati di strategia militare; il suo autore è noto col nome di Sun Tzu, ma si tratta in realtà di più filosofi che hanno rielaborato un testo frutto probabilmente di un'unica mano. Il contenuto di quest'opera ha influenzato ampiamente nei secoli la filosofia orientale, ma non solo, tanto che essa viene utilizzata nelle scuole di management in tutto il mondo. Perché Sun Tzu non si limita a dare precetti per sconfiggere i nemici sul campo di battaglia, ma ci insegna a gestire i conflitti in modo profondo e non distruttivo: anche nella nostra vita quotidiana, infatti, la miglior battaglia è quella che vinciamo senza combattere. L'Arte della guerra è un capolavoro assoluto del pensiero, ora disponibile per il pubblico occidentale in questa nuova, scrupolosissima edizione a cura di un gruppo di esperti orientalisti.


Per questo mese è tutto, miei cari lettori!
Ci rileggeremo presto: ho pronte per voi una Top Ten (in cui si parlerà anche di uno degli e-book che vi ho presentato qui!) e una piccola sorpresa, che spero vi possa piacere.

Buone letture,


Cami

17 commenti:

  1. Lo sapevo che saresti risultata una secchiona ù_ù Tch.
    ... nuoto nell'invidia più nera T^T
    Attendo le recensioni *O* Il segreto mi sconfinfera abbastanza...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma no, niente invidia >.< E' che ero talmente terrorizzata dagli esami di questa sessione che ho studiato il doppio xD

      Ohoho il fatto che tu le attenda mi riempe di gioia *w*
      "Il segreto" mi piaciuto davvero moltissimo - è' una storia triste e meravigliosa. Ne parlerò presto!

      Elimina
  2. "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore" è bellissimo! *___________*

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' piaciuto molto anche a me :D Ne parlerò appena avrò finito di scrivere alcune recensioni in arretrato!

      Elimina
  3. Anche a me è piaciuto molto "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore", una scrittura semplice ed essenziale e che riesce ad emozionarti. Se ti capita guardati anche il film, di solito non sono mai all'altezza del romanzo ma in questo caso merita. Di Sepulveda ho letto anche "Diario di un killer sentimentale", un racconto più che un romanzo di un'ottantina di pagine. Carino, te lo consiglio se fai un salto in biblioteca! ;)
    La trama di "Il segreto" mi attira tantissssimo...
    Attenderò, come sempre incuriosito, le tue recensioni! :))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Concordo col tuo giudizio!

      Ho scoperto dell'esistenza del film ieri, mentre mi informavo un po' sul libro e sull'autore... se me lo consigli anche tu, direi proprio che il film merita una visione :)

      "Diario di un killer sentimentale" l'ho già letto (e recensito) ;)

      Sono contenta che tu stia aspettando le recensioni, spero di riuscire a scrivere presto de "Il segreto", visto che mi è piaciuto molto!

      Elimina
    2. Ops, non l'avevo vista, sorry! Vado subito a leggerla :)
      Il film è tra l'altro piuttosto fedele al romanzo, il che non è poco.
      Cami, non è poi un titolo bellissimo "Il vecchio che leggeva romanzi d'amore"?, già solo dalla copertina, con un titolo così, ti vien voglia di leggerlo! :)

      Elimina
    3. In effetti è un titolo molto evocativo, concordo :)

      Elimina
  4. Risposte
    1. E se la ride, dall'alto dei suoi 2500 anni, ad addestrare gli aspiranti head of!

      Elimina
    2. Per quel poco che so su Sun Tzu (non ho ancora letto il libro), se la ride alla grande.

      Elimina
  5. Buona lettura con Sepulveda, sono molto curiosa di conoscere la tua opinione su quel libro, che ho letto anch'io!

    Il cane del santo l'ho scaricato anch'io da molto, ma non l'ho ancora letto, mentre "L'arte della guerra" ce l'ho in cartaceo, ma anche quello langue in attesa in libreria da moltissimo! Vediamo chi di noi due riuscirà a leggerli prima! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi è piaciuto, è stata davvero un'ottima lettura! Ne parlerò non appena avrò scritto alcune recensioni "in arretrato" :)

      Ahah, sarà una bella sfida... ma mi sa che vincerai tu, al momento sto cercando di leggere un po' di libri cartacei per far spazio nella libreria :)

      Elimina
  6. eheh questo post mi ha ricordato che quest'anno NON ho stilato la mia lista di buoni propositi xD me ne sono completamente dimenticata! inizio a credere di essere sulla via dell'invecchiamento precoce, ecco :(
    p.s. in bocca al lupo per l'esame!
    p.p.s. anche tu stai sbattendo la testa contro la filologia? :(

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma nooo ;) Semplicemente, per quel che ti conosco, mi sembra tu preferisca agire piuttosto che programmare. E' comunque un buon modo di vedere le cose :)

      P.S. grazie, ricambio per i tuoi!
      P.P.S. ho dato le mie due Filologie (italiana e romanza) nelle scorse sessioni, in questi mesi mi sono dedicata totalmente al Latino. Come mai "sbattere la testa"? Non ti piace? :)

      Elimina
  7. Mi piace il titolo di questo post, devo trovare anch'io una strategia da ripetere per i prossimi mesi dell'anno, basta che non siano come gennaio, nel mio caso!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie!

      Mi spiace sapere che Gennaio non è stato all'altezza delle tue aspettative, spero che Febbraio ti porti quello che cerchi :)

      Elimina