lunedì 5 novembre 2012

Speciale: Blog Tour “Deserto Rosso . Punto di Non Ritorno”–Intervista (Fase #3: Esplorazione)

Ciao a tutti, lettori-astronauti! Pronti alla terza e ultima fase di questa avventura interplanetaria?

Con la Fase #1 ci siamo preparati e siamo partiti, con la Fase #2 ci siamo avvicinati e abbiamo conosciuto meglio il libro; con la Fase #3 comincia l’esplorazione della superficie marziana e del “dietro le quinte” del libro, ovvero la mente della scrittrice.
Oggi, infatti, ho il piacere di ospitare qui su Bibliomania Rita Carla Francesca Monticelli, l’autrice di Deserto Rosso!

Ha risposto pazientemente alle mie domande ed è riuscita a scansare tutti i miei tentativi di strapparle qualche anticipazione sul secondo capitolo, Abitanti di Marte… A parte gli scherzi, è stata molto gentile ed esaustiva, è stato un vero piacere chiacchierare con lei. Quindi non le rubo altro tempo e vi lascio alla lettura dell’intervista!

SPECIALE deserto rosso


FASE #3: ESPLORAZIONE


1) Benvenuta su Bibliomania! Il tuo romanzo, Deserto Rosso: Punto di Non Ritorno, ha molte particolarità: innanzitutto, è un’auto-pubblicazione; in secondo luogo, è un romanzo “a puntate”, formato da quattro capitoli che pubblicherai sul tuo sito. Quali sono state le considerazioni che hanno portato a queste scelte? Sarei curiosa di sapere, inoltre, se prima dell’auto-pubblicazione c’è stato un tentativo di passare attraverso l’editoria tradizionale.

Salve Camilla, grazie per l’ospitalità, è un vero piacere essere qui :)Prima di tutto una precisazione. “Deserto rosso” è un romanzo in quattro puntate, di cui appunto “Punto di non ritorno” è la prima. Le altre tre verranno pubblicate come la precedente su Amazon e, tramite il distributore digitale Smashwords, arriveranno sulle principali piattaforme internazionali di vendita degli ebook, tra cui iTunes, Kobo e Barnes & Noble. Sul mio sito, insomma, non verrà pubblicato nulla. È solo il sito, in cui si potranno trovare informazioni su questo e altri romanzi, e approfondimenti vari all’interno del blog.
La scelta dell’auto-pubblicazione è stata in parte obbligata, perché non credo esista un editore disponibile a pubblicare un romanzo a puntate, almeno non in Italia. In realtà ho deciso di scrivere “Deserto rosso” proprio per testare questo tipo di pubblicazione, dopo averla studiata per oltre un anno, in particolare nell’area anglofona. Con l’approdo di Amazon Kindle Direct Publishing in Italia ho deciso di mettermi in gioco e, per farlo, inizialmente avevo pensato di scrivere una novella, anche perché venivo dalla stesura di un lungo romanzo, durata tre anni, e sentivo la necessità di affrontare un nuovo lavoro che fosse più a breve termine. È poi successo che mi sono resa conto che la storia di “Deserto rosso” aveva bisogno di maggiore spazio. Da qui è nata l’idea di fare di questa novella solo la prima di quattro puntate.

ebook-readerÈ chiaro quindi che non ho mai pensato di rivolgermi all’editoria tradizionale, almeno per questo progetto. Ne avevo una vaga intenzione col romanzo scritto in precedenza, tuttora in fase di editing e che sarà pubblicato al termine di “Deserto rosso”, ma più aumentavo le mie conoscenze sull’editoria tradizionale e più venivo a sapere delle esperienze di altri autori, più mi rendevo conto che non era qualcosa che mi si addiceva. Mi ricordava troppo un altro ambiente, quello discografico, nell’ambito del quale tuttora ho delle collaborazioni e che non apprezzo particolarmente (usando un eufemismo). La via indipendente mi attirava di più da un punto di vista concettuale, essendo io già una lavoratrice autonoma. A questo poi si è aggiunto l’aumento della diffusione degli e-reader in Italia, in particolare del Kindle (ne ho uno pure io), che mi ha permesso di capire l’enorme potenzialità del self-publishing digitale e come, parlando di ebook, la distinzione tra autore pubblicato e indipendente non avesse poi grande significato, visto che li si poteva trovare entrambi l’uno accanto all’altro nella stessa piattaforma, cioè il Kindle Store di Amazon. Perché quindi dover cedere i propri diritti a un editore, soprattutto se si parla di un piccolo editore, quando impegnandomi un po’ di più posso essere veramente editrice di me stessa?

2) I viaggi nello spazio e la colonizzazione di altri pianeti sono tematiche quanto mai attuali, soprattutto per quanto riguarda il Pianeta Rosso – con l’arrivo di Curiosity su Marte, anche l’opinione pubblica sembra aver ritrovato la passione per lo spazio e per l’osservazione scientifica. Com’è nato in te questo interesse? E come stai vivendo, ora, la missione di Curiosity?

Sono sempre stata attratta dallo spazio. Non saprei dire con precisione quando ho iniziato a interessarmene, ma ricordo quanto mi piacessero già da bambina i film di fantascienza o con quale curiosità studiassi la geografia mars-pathfinder_lgastronomica al liceo. Ma l’interesse specifico per Marte è sicuramente nato negli anni ’90, ai tempi della missione Mars Pathfinder, quando un primo rover, il Sujourner, venne inviato sulla superficie marziana, dalla quale trasmise quelle immagini suggestive di un pianeta rosso e polveroso.

Più recentemente mi è capitato di seguire sul sito della NASA la missione dei due rover gemelli Spirit e Opportunity, il secondo dei quali è ancora in attività. Poi nel 2010 avevo saputo che stavano preparando una nuova missione che avrebbe coinvolto un rover molto più grande ed evoluto dei precedenti. Ancora il nome Curiosity non esisteva, ma si trattava proprio di lui. Il lancio era previsto nell’autunno del 2011 e avevano escogitato una simpatica idea per coinvolgere in questa avventura anche le persone comuni, permettendo loro di inserire il proprio nome in un database, che sarebbe poi stato inviato con un chip all’interno del rover. Ovviamente io ho aderito all’iniziativa e adesso una piccola parte di me si trova su Marte insieme a Curiosity.
Dal lancio in poi ho seguito con interesse il suo viaggio e da quando è sul pianeta rosso mi tengo informata sui suoi progressi tramite il suo profilo ufficiale su Facebook e Twitter e ovviamente sul sito del Jet Propulsion Laboratory della NASA, che gestisce l’intera missione.

È stata proprio questa missione a rinnovare il mio interesse per Marte e a spingermi a leggere i libri di Robert Zubrin [fondatore della Mars Society, scienziato e scrittore - ndB], che mi hanno ispirato e ho utilizzato in gran parte come base scientifica per la scrittura del primo episodio (e adesso anche del secondo) di “Deserto rosso”.

3) In questo primo capitolo di Deserto Rosso l’attenzione non è concentrata solamente sulle descrizioni del pianeta o sul reclutamento dell’equipaggio: buona parte del libro è spesa nell’introdurci Anna, la protagonista. Conosciamo lei, il suo passato, ciò che l’affligge e quello che si è lasciata alle spalle quando ha accettato la missione. E’ forte, ma arriva ad un punto in cui il tracollo è inevitabile. Approfondiremo ulteriormente la conoscenza di Anna, nei prossimi capitoli, o l’attenzione si sposterà anche sugli altri membri dell’equipaggio?

Hubble_MarsAnna, come si può immaginare, è la protagonista della storia. Ciò che finora abbiamo letto in “Punto di non ritorno” è un suo racconto in prima persona di questo viaggio disperato nel deserto marziano, durante il quale lei si sofferma a ricordare alcuni eventi del passato. È una narrazione molto soggettiva, fortemente influenzata dai sentimenti e dalle emozioni di un personaggio senza dubbio problematico. Il suo non è inoltre un racconto esaustivo. Anna decide cosa raccontarci e come farlo, omettendo certi dettagli ed evidenziandone altri. Tutto ciò ci porta ad avere una visione parziale della realtà dei fatti, se non addirittura distorta.

In “Abitanti di Marte”, il secondo episodio, che è lungo più del doppio rispetto al primo (tecnicamente è un romanzo breve), oltre ad alcuni capitoli in cui viene mantenuto questo punto di vista soggettivo e raccontato in tempo reale, avremo l’occasione di vedere degli avvenimenti del passato, sui quali lei ha abilmente sorvolato, narrati in terza persona, quindi con una maggiore distanza, e anche da punti di vista diversi dal suo. Vedremo tra l’altro anche delle scene in cui Anna non è presente affatto.
Tutto ciò ci permetterà di PIANETAconoscere meglio gli altri membri dell’equipaggio, ma anche chi è rimasto sulla Terra. In questo modo inoltre, senza il filtro operato dalla protagonista nel decidere cosa farci vedere e come farcelo vedere, scopriremo anche molti altri fatti che arricchiranno la nostra conoscenza di tutti i personaggi, compresa la stessa Anna.

Per questo motivo considero “Abitanti di Marte” come una sorta di episodio delle rivelazioni.

Come per il primo non ci sarà una narrazione strettamente cronologica dei fatti, ma siccome i salti temporali saranno spesso notevoli (in periodi diversi che vanno da trent’anni prima del lancio della missione Isis fino al tempo della narrazione, cioè quasi quattro anni terrestri dopo il lancio), come pure quelli spaziali, e comporteranno cambiamenti del punto di vista, per evitare confusione, considerando anche la lunghezza del testo, questo sarà suddiviso in dieci capitoli.

Posso comunque anticipare che scopriremo gran parte di ciò che è accaduto negli oltre mille giorni di permanenza dell’equipaggio nella Stazione Alfa, che sarà teatro degli eventi di più della metà dell’episodio.

Ho appena terminato la prima stesura dell’episodio. Dedicherò ottobre al lavoro di editing e l’ebook dovrebbe uscire entro la fine di novembre.

4) Il mistero riguardante la spedizione precedente, Hera, è decisamente oscuro e il fatto che vi si accenni continuamente, senza poi darne spiegazione, non fa che accrescere il desiderio di scoprire qualcosa di più a riguardo. Visto anche il finale di questo primo episodio, nel prossimo capitolo possiamo aspettarci qualche rivelazione importante?

Quando si parla di qualcosa all’interno di un romanzo, non lo si fa mai per caso. Non posso entrare nel dettaglio, per non togliere ai lettori il piacere di scoprirlo da sé, in ogni caso la risposta è sì, anche se Hera non ha un ruolo centrale in “Abitanti di Marte”, per quanto riguarda lo spazio occupato all’interno dell’episodio, ma se non altro verrà sciolto qualche nodo sulla vicenda.

5) Ultima domanda: la domanda “c’è vita su Marte?” ha stuzzicato il cervello di studiosi e appassionati per molti anni. Ovviamente ormai non si parla più di alieni (secondo l’iconografia nata con film come Incontri ravvicinati del terzo tipo), quanto di microorganismi… ma in letteratura, si sa, è concesso prendersi qualche licenza poetica. Quindi, quello che vorrei chiederle è: vedremo qualche extra-terrestre, nelle prossime puntate di Deserto Rosso?

Questa è una domanda a trabocchetto. :)

Che io dica sì oppure no, potrei rischiare di rovinare la sorpresa o le aspettative dei lettori, in un senso o nell’altro. Ma vediamo se riesco ad aggirare l’ostacolo.

Come tu stessa hai fatto notare, Marte è un pianeta inospitale per delle forme di vita superiori (organismi pluricellulari di certe dimensioni dotati di una certa intelligenza). È impossibile, quindi, che ci siano marziani autoctoni. Se ci fossero alieni di questo tipo, venuti da chissà dove, dovrebbero come noi usare una grande quantità di tecnologia sia per arrivarci che per poterci sopravvivere, la cui presenza non passerebbe facilmente inosservata al giorno d’oggi, figurarsi fra una cinquantina di anni, quando “Deserto rosso” è ambientato. A meno che, guarda caso, non arrivino proprio nel bel mezzo della storia (che fortunata coincidenza!). Credo quindi che, se infilassi qualcosa di così semplicistico nel romanzo, perderebbe di credibilità, a meno che non riuscissi davvero a tirare fuori una spiegazione estremamente convincente.

In ogni caso, tornando alla tua domanda, mettiamola così: non vedremo omini verdi su Marte.

D’altra parte la domanda “Senza vita?”, che compare nel booktrailer, non è messa lì per caso. Per scoprire ogni sfaccettatura del suo significato, temo che i lettori dovranno, però, attendere la puntata finale. :)

Booktrailer di “Deserto Rosso . Punto di Non Ritorno”


Con questo si conclude il nostro viaggio sul Pianeta Rosso e il nostro Speciale: spero vi sia piaciuto e soprattutto spero di avervi incuriositi!
Se volete trovare e leggere Deserto Rosso . Punto di Non Ritorno, sul sito personale dell’autrice c’è una pagina tutta dedicata a questa prima puntata; se poi vorrete contattarla, anche per farle delle domande (l’autrice stessa mi ha confermato che le farebbe davvero piacere!), oltre al sopracitato sito potrete visitare i suoi profili su Facebook, Twitter, Google+ e Goodreads – tutti sempre attivi e aggiornati.


Un ultimo saluto da Marte!
Vostra,

Cami


P.S. prima di perdere del tutto il nostro “spirito fantascientifico”, però, vorrei segnalarvi una mia collaborazione molto speciale: ho scritto un post per Il Futuro è Tornato, un blog specializzato in intrattenimento (letteratura, cinema, videogame e non solo) di fantascienza. Da “esterna” ho prestato il mio punto di vista per l’appuntamento con Visti da Lontano, leggendo e parlando de La Fine dell’Eternità di Isaac Asimov. Se vi va, passatemi a leggere anche lì: mi farebbe davvero piacere!

8 commenti:

  1. Innanzitutto, bella intervista!
    E complimenti all'autrice, è un peccato che certi scrittori riescano a farsi notare solo attraverso l'autopubblicazione, ma se questo può servire per renderli visibili anche a case editrici più grandi, ben venga! :)

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    1. Grazie Dulina!
      In realtà sono ben felice di essere un'autrice indipendente, perché mi dà tutta la libertà di cui ho bisogno per poter portare avanti progetti particolari come "Deserto rosso". Non dico che mi farebbe schifo l'interesse di una grossa casa editrice per qualche altro libro (assolutamente non per questo), ma non è una cosa che sto cercando al momento.
      Spero che avrai voglia di scoprire qualcosa di più su di me e sui miei libri ;)

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    2. Grazie Dulina, sono contenta che l'intervista ti sia piaciuta :)

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  2. Seguo sempre con attenzione e interesse quello che sta facendo Carla con questo romanzo a puntate. Vorrei farlo anch'io! Buona fortuna a tutti noi...

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  3. Interessante intervista, complimenti! :)
    Ho scoperto "Deserto Rosso" proprio grazie al tuo speciale, e l'ho acquistato e letto subito.
    Mi è piaciuto molto e attendo con ansia il seguito!
    Le anticipazioni mi hanno incuriosito parecchio, ho l'acquolina in bocca! :D

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    1. Non sai quanto mi rende felice il tuo commento *____* Sono proprio contenta che ti sia piaciuto e che anche tu attenda il seguito (come me!).

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  4. Ciao Matteo,
    wow, grazie davvero! Sono contenta che ti sia piaciuto.
    L'attesa sta per finire ;)

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